SANTA CROCE SULL’ARNO. Avanti al terzo turno Monica Cappelletti sui campi di Santa Croce sull’Arno, nella 37° edizione del torneo internazionale giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, considerato uno tra i primi 10 tornei juniores su scala mondiale per la sua storia prestigiosa e per l’elevato tasso tecnico. La tennista trentina che aveva ottenuto una wild card dagli organizzatori dopo la brillante prova nel torneo internazionale junior di Prato, dove una settimana fa aveva raggiunto i quarti battendo la prima favorita del seeding, si è imposta ieri sulla russa Valeriya Zeleva dopo un match molto tirato e perennemente in equilibrio: 7/6, 7/6 i risultati finali dell’incontro.

Cappelletti adesso se la vedrà con la forte algerina Ines Ibbou 16 anni numero 68 tra le junior ed ex 780 tra le pro (prima di un brutto infortunio alla caviglia avuto la scorsa estate). La trentina, comunque non parte battuta anche per quanto fatto vedere nel primo turno con l’egiziana Dalila Said. In quel caso aveva messo in campo forza e tecnica e si era imposta in un match a senso unico vinto per 6/1, 6/2. D’altronde la collocazione in calendario della manifestazione fa sì che questo torneo costituisca il primo vero banco di prova della stagione europea su terra battuta che vede nel Bonfiglio subito dopo e poi nel Roland Garros i due appuntamenti più importanti.

In un panorama under 18 divenuto dunque molto selettivo ed articolato, il torneo del Cerri (unica prova italiana di “grade” 1) sembra sempre più legittimare il proprio obiettivo, che è poi quello di presentare in anteprima al pubblico d’Italia le “racchette” del futuro. Tanto per citare due nomi tra i tanti che sono scesi in campo lo scorso anno nel torneo ci sono il brasiliano Orlando Luz e l’americana Cici Bellis. Il primo sta facendo molto bene nei challenger Atp ed è già nei primi 500 e la Bellis è già 168 del mondo ed è destinata in tempi brevi a entrare nelle top 100.