Melania Delai si arrende solo dopo 2 ore e mezza di battaglia

Trento. Ci sono sconfitte che bruciano e altre che, invece, servono a rafforzare la consapevolezza nei propri mezzi, a capire che certi traguardi e obiettivi sono alla portata. È il caso, quest’ultimo...



Trento. Ci sono sconfitte che bruciano e altre che, invece, servono a rafforzare la consapevolezza nei propri mezzi, a capire che certi traguardi e obiettivi sono alla portata. È il caso, quest’ultimo, della sconfitta incassata sabato notte da Melania Delai nel primo turno delle qualificazioni della trentunesima edizione del Palermo Ladies Open, il torneo su terra rossa che ha segnato la ripresa del grande tennis femminile.

La 17enne trentina ha onorato al meglio la wild card ricevuta dagli organizzatori e si è arresa soltanto dopo una battaglia sportiva di 2h32’ alla numero 102 delle classifiche mondiali Aliona Bolsova, 23enne tennista moldava naturalizzata spagnola che lo scorso anno riuscì a entrare nelle top 100, numero 90 al mondo nel giugno 2019. Melania Delai che, dal canto suo occupa attualmente la posizione 858 delle graduatorie mondiali, non ha certo accusato alcun timore reverenziale e si è addirittura aggiudicata il primo set al tie-break (vinto con un nettissimo 7-2), per poi lottare nel secondo (perso 4-6) e infine cedere solo alla distanza (1-6 il risultato del terzo parziale), frenata dai crampi.

«Inizio con il dire che “è stata una figata” - ha scritto Melania al termine della partita, a tarda notte, sui propri profili social -. Ho perso al terzo set con Aliona Bolsova, attualmente 102 Wta. Peccato che già da metà del secondo set ho iniziato ad accusare i crampi, ma non fa niente. Mi sono divertita, ho lottato, giocato bene e aggiunto ancora un po’ di consapevolezza e ho anche giocato per la prima volta match fino alle 3 del mattino».

La partita, originariamente in programma alle 21, è iniziata poco prima della mezzanotte. L.F.













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