Sci alpinismo

Lenzi e Eydallin di nuovo padroni sull'Adamello

In campo femminile successo della francese Mollaret e della svizzera Fiechter



Muta il percorso, cambiano gli avversari, ma i padroni dell’Adamello Ski Raid sono ancora i freschi campioni del mondo Damiano Lenzi e Matteo Eydallin. La formidabile coppia composta dai due piemontesi, che di recente ha vinto anche la prestigiosa Pierra Menta, ha bissato il successo del 2015 e ha quindi riaffermato il proprio predominio nella tappa de La Grande Course e di Coppa delle Dolomiti. Si tratta di una vittoria conquistata senza grosse difficoltà, a fare la differenza, oltre alla condizione atletica, è stata l’esperienza dei due atleti che indossano i colori dell’Esercito Italiano, bravi a gestire le energie soprattutto in avvio, quando il ritmo imposto da Boffelli e Lanfranchi sembrava difficile da sostenere per gli altri. Lenzi ed Eydallin hanno interpretato al meglio il percorso lungo 43 chilometri, con 4.000 metri di dislivello, tracciato da un comitato organizzatore che ha dovuto adattare la gara, fino all’ultimo giorno, alle condizioni climatiche, eliminando alla vigilia il passaggio di Cima Adamello e la discesa del Pisgana.

Questo non ha impedito ai 700 concorrenti di affrontare una gara emozionante, partita alle ore 6 da località Tonalina per i maschi, alle 6,30 da Passo Paradiso per le donne. Anche in campo femminile si è imposta una fresca campionessa del mondo, la francese Axelle Mollaret, iridata ad Alpago insieme a Lorna Bonne: in questo caso ha trionfato in coppia con la svizzera Jennifer Fiechter, mentre due anni fa era giunta seconda insieme a Emelie Forsberg.

Il podio maschile è stato completato dalla coppia elvetica composta da Werner Marti e Martin Anthamatten, che hanno controllato per tutta la gara la piazza d’onore senza problemi, mentre dietro di loro infuriava la bagarre per salire sull’ultimo gradino del podio, una sfida vinta infine da Michele Boscacci e Nadir Maguet (Centro sportivo Esercito) su Filippo Beccari in coppia con il norvegese Lars Skjervheim e sul binomio William Boffelli – Pietro Lanfranchi. Fra le donne la seconda piazza è finita alla coppia franco – spagnola, composta da Laetitia Roux e Claudia Galicia Cortina, la terza nelle mani di Katia Tomatis (cuneese) e Alba de Silvestro (bellunese), prime fra le italiane.
 













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