Ciclismo

La trentina Paternoster a un centimetro dal podio agli Europei

La britannica Sophie Wright ha preceduto al fotofinish l’atleta nonesa. Argento all’azzurra Balsamo


di Luca Franchini


PLUMELEC (FRANCIA). Dopo l'argento di Alessia Vigilia nella cronometro junior femminile e lo splendido bronzo di Moreno Moser nella prova contro il tempo riservata ai professionisti, ieri i regionali impegnati ai campionati europei di Plumelec (Francia) hanno sfiorato il tris, con Letizia Paternoster che si è fermata a pochi centimetri dal podio nella corsa in linea riservata alle junior. Una medaglia di legno addolcita dall'argento conquistato dall'altra azzurra Elisa Balsamo, che ha beneficiato del lavoro della promettente atleta nonesa nel finale di gara.

La vittoria è andata alla tedesca Liane Lippert, capace di resistere all'azione della Balsamo ai 500 metri finali e di staccare a sua volta la forte atleta cuneese, tagliando il traguardo con 4" di vantaggio. Terza, in volata al fotofinish, la britannica Sophie Wright, che ha privato la Paternoster di una medaglia sicuramente meritata per quanto visto in gara: per la trentina, al primo anno in categoria, rimane la soddisfazione per l'ennesima ottima prestazione, in un'annata che l'ha vista conquistare tre titoli di campionessa europea e due di campionessa del mondo su pista. Il Ct Dino Salvoldi ha potuto mettere in campo una delle formazioni juniores più forti di sempre, con due campionesse del mondo su pista (Balsamo e Paternoster) e una fresca campionessa europea crono (Morzenti). Le azzurrine sono entrate in azione nella seconda parte della gara, dopo che si è esaurita la fuga della volenterosa russa Novolodskaia. La squadra italiana ha imposto il ritmo e non ha lasciato spazio ad alcun tentativo di allungo. Il piano alla partenza era chiaro: arrivare all'ascesa finale, la Cote de Cadoudal, con il maggior numero di azzurre. Ai 500 metri avrebbe provato Elisa Balsamo: se ripresa, la volata sarebbe stata una questione per Letizia Paternoster, campionessa del mondo nella corsa a punti. È andato tutto secondo le previsioni, o quasi.

«Un finale veramente duro - ha dichiarato la Paternoster al termine della corsa -. Ho fatto il buco per Elisa e... andata così. Peccato per il terzo posto: era lì, a un soffio». La bella prova di squadra è stata completata dal 12esimo posto di Nicole D'Agostin, il 35esimo di Silvia Pollicini, il 36esimo di Lisa Morzenti e il 46esimo della bolzanina Elena Pirrone, che hanno lavorato a fondo per la squadra. Oggi è in programma la corsa donne élite, che vede tra le attese protagoniste l'altoatesina Anna Zita Stricker.

ORDINE DI ARRIVO: 1. Liane Lippert (Ger) km. 68,5 in 1h54'14"; 2. Elisa Balsamo (Ita) a 4"; 3. Sophie Wright (Gbr); 4. Letizia Paternoster (Ita); 5. Pauline Clouard (Fra) a 8"; 6. Susanne Andersen (Nor) a 11"; 7. Ida Jansson (Sve); 8. Aurelia Nerlo (Pol); 9. Lisa Pasteiner (Aut); 10. Evita Muzic (Fra); 46. Elena Pirrone (Ita) a 4'49".













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