Calcio

La Rotaliana dovrà dare 3.600 euro a Bertolini

Per completare il premio di tesseramento. Offende l’arbitro: tre turni a Grigolato



TRENTO. La Rotaliana dovrà versare 3.625,60 euro all’ex tecnico biancoblù Fulvio Bertolini. Il Collegio Arbitrale della Lega Nazionale Dilettanti ha infatti dato ragione all’allenatore trentino, che nella prima parte della stagione 2013/2014 aveva guidato la prima squadra biancoblù prima dell’esonero avvenuto nel dicembre 2013. Ebbene Bertolini, che aveva percepito una parte del compenso pattuito, ha chiesto (ed ottenuto) che gli venisse corrisposto l’intero premio di tesseramento, mentre la Rotaliana sosteneva che l’esonero dell’allenatore era avvenuto per motivi da addebitarsi al tecnico stesso (nonostante i buoni risultati raggiunti). Dalle decisioni “straodinarie” a quelle ordinarie. In Eccellenza due turni di stop per Tommaso Mati (Mezzocorona), mentre una domenica di forzato riposo la dovranno osservare Martin Pichler (Termeno), Denis Kerrniqi (Valle Aurina), Marco Zaninelli e Josè Finales (Calciochiese), Matteo Bertarelli (Comano Fiavè), Giovanni Paoli (Rotaliana), Federico Conci (Virtus Bolzano), Manuel Prossliner (Brixen), Arber Lekiqi (Appiano) e Thomas Piffrader (San Giorgio). In Promozione tre giornate di squalifica per Nicholas Grigolato (Pinè) in quanto "espulso per somma in ammonizioni, offendeva il direttore di gara". Due domeniche di "fermo" per Massimiliano Tenni (Anaune), Mattia Tondini (Pinè), Claudio Barbetti (Bassa Anaunia) e Armando Dauti (Albiano), mentre un turno di stop lo dovranno osservare Nicola Gebelin (Anaune) e Cipriano Morano, Andrea Deromedi (Arco), Lauro Paissan (Nago), Davide Baceda, Matteo Tonelli, Mauro Santorum e Andrea Zucchelli (Benacense), Luca Baldessari e Andrea Wang (Virtus Trento) e Simone Andreatta (ViPo). Nel torneo di serie D di calcio a 5 cinque turni di squalifica sono stati comminati a Stefano Platzer (Carisolo) perché "espulso per offese e minacce al direttore di gara, reiterandole anche dal tunnel degli spogliatoi; aggravata perché capitano". Tre giornate, invece, per Fidan Sulejmani (Cembra '82) in quanto "al termine dell'incontro, dopo aver applaudito in segno di scherno il direttore di gara, veniva allontanato a forza per evitare il contatto; aggravata perché capitano”. (d.l.)













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