La «meglio gioventù» da oggi a martedì si sfiderà sul Garda 

In campo i talenti Under 17 delle migliori società italiane che incroceranno i pari età di Partizan Belgrado e Brondby


di Daniele Loss


ARCO. La “meglio gioventù” calcistica italiana, seppur non al completo, sbarca in Trentino. Da oggi la 47ª edizione del Trofeo di calcio giovanile “Beppe Viola” prenderà ufficialmente il via sul sintetico di via Pomerio ad Arco e sui campi di Varone, Romarzollo d’Arco e Mori. Juventus e Inter non parteciperanno e mancherà qualche “stellina” della categoria Under 17, visto che i vari Brogni, Ghislandi, Cortinovis e Gyabuaa (Atalanta), Greco e Riccardi (Roma), Colombo (Milan) e Armini (Lazio) sono impegnati con la Nazionale nella fase Elite degli Europei di categoria.

Poco male, perché gli altri talenti in erba del calcio di casa nostra ci saranno tutti, con Partizan Belgrado, lo scorso anno superato solo in finale dall’Atalanta, e Brondby come rappresentanti del resto d’Europa. I talenti non mancheranno, a partire da Daniel Maldini, figlio e nipote “d’arte” (un cognome, un programma), numero 10 del Milan a comporre il tridente rossonero con Riccardo Tonin e Siaka Haidara.

Il Torino, capolista del proprio campionato, proporrà un duo d’attacco di tutto rispetto composto da Niccolò Moreo (13 reti in 19 gare di campionato) e Matteo Del Bianco, arrivato a gennaio dal Carpi e autore già di cinque marcature in poche apparizioni con la casacca granata. L’Atalanta, al netto delle citate assenza, potrà contare sull’ivoriano classe 2002 Diallo Amand Traorè e il polacco Olaf Kobacki, mentre il Napoli si affida ancora al capocannoniere della scorsa edizione Valerio Labriola e al talentuoso centrocampista Gennaro Esposito.

Sedici squadre, cinque giorni d’incontri, quattro campi coinvolti e una certezza: dal “Beppe Viola” sono transitati, nel corso degli anni, tutti i campioni italiani oggi protagonisti ai massimi livelli in serie A, all’estero e con la maglia azzurra. Tra questi, anche il capitano della Fiorentina, Davide Astori, scomparso per un cedimento cardiaco nella notte tra sabato e domenica, che nel 2004 trionfò al “Comunale” di via Pomerio con la maglia del Milan. Il difensore originario di San Pellegrino Terme era uno dei “cardini” della formazione che superò nella finalissima la Roma ai calci di rigore. E poi ci saranno i padroni di casa dell’Arco e le tre rappresentative a completare l’organico delle partecipanti: la Nazionale Under 17 Dilettanti, la Rappresentativa di Lega Pro e la Selezione trentina (vedi articolo in basso, ndr) inserita nel raggruppamento B.

Prima e dopo Astori, che certamente sarà ricordato nel corso della manifestazione, sono tantissimi i giocatori - ai tempi grandi promesse e oggi campioni affermati - che hanno calcato i campi trentini, l’ultimo dei quali è Patrick Cutrone, centravanti del Milan e in rampa di lancio fra i bomber italiani.

Il “Beppe Viola” prende il via oggi con la prima giornata della fase di qualificazione, che si svilupperà poi domani e sabato secondo la formula del girone “all’italiana”: le prime classificate dei quattro raggruppamenti accederanno alle semifinali in programma domenica sul campo di Arco (ore 13 e ore 15.15), mentre la finalissima, come da tradizione, andrà in scena sul manto in erba naturale di via Pomerio, martedì 13 con inizio alle ore 18.

Contestualmente, nel corso della manifestazione, i calciatori partecipanti eleggeranno “L’allenatore dei sogni 2018”. Tutte le gare del “Beppe Viola” saranno trasmesse in streaming dalla piattaforma Pmg Sport su diversi portali di riferimento per il calcio giovanile.

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