TRENTO. In tanti ci hanno provato, ma nessuno ci è mai riuscito. Stavolta, però, potrebbe essere quella buona. Sette vittorie di fila non bastano ancora, ma il record di successi consecutivi del Mezzocorona datato 2001 è nel mirino della Fersina. Che, domenica 23, potrebbe eguagliare il primato stabilito un decennio fa dalla "supersquadra" rotaliana guidata da Stefano Manfioletti: i gialloverdi vinsero le prime dieci partite del campionato e la corsa si arrestò all'11ª giornata quando il Porfido Albiano impose il pareggio grazie ad una rete nel finale di Spangaro.

Basterà attendere una settimana: tre partite in sette giorni, tre match ad altissimo coefficiente di difficoltà attendono l'indiscussa capolista del massimo torneo regionale, che domenica sarà di scena sul campo del Plose (squadra che ha già battuto Trento e Alense in questa stagione), mercoledì ospiterà l'Alense nel big match infrasettimanale e chiuderà il proprio trittico terribile domenica 23 rendendo visita al Mori Santo Stefano. I "numeri" della Fersina sono sin qui desolanti. Ovviamente non per i gialloneri, ma per tutte le avversarie: 12 partite ufficiali giocate (7 in campionato e 5 in Coppa Italia) e 12 vittorie alle quali vanno sommati anche i 5 successi in 6 gare amichevoli disputate nel precampionato. A conti fatti, sino ad ora l'unica formazione che è stata capace d'imporre il pareggio alla Fersina è stata la "Primavera" dell'Inter, che, durante il proprio ritiro estivo in val di Fiemme, ha affrontano e impattato 1 a 1 con la squadra di Cortese.

E, procedendo di questo passo, i gialloneri potrebbero pure puntare al record di punti assoluto in Eccellenza, stabilito sempre nella stagione 2001 - 2002 dal Mezzocorona che chiuse a quota 78 e imbattuto.

Senza dimenticare che la Fersina è ancora in corsa in Coppa Italia: a proposito, il ritorno della semifinale con il Trento potrebbe essere spostato a mercoledì 2 novembre. L'accordo con il Trento c'è, adesso la palla passa alla Figc.