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La Diatec abbraccia lo schiacciatore serbo Uros Kovacevic

Venerdì il primo allenamento a Trento: con Lanza costituirà una diagonale di posto-4 esplosiva



TRENTO. Uros Kovacevic non è un giocatore dalle mezze misure. Uros Kovacevic è quella “scintilla di follia all'interno di un quadro ragionato e programmato”. Il giocatore in grado di piazzare la giocata che fa venir giù il PalaTrento dagli applausi, quello del colpo di genio quando meno te l’aspetti. Da giovedì Uros Kovacevic ha iniziato a vestire la sua nuova maglia, quella della Diatec Trentino, iniziando un'avventura che lo vorrà pedina fondamentale per la costruzione della Trento che verrà. Venerdì il primo allenamento al PalaTrento agli ordini di Angelo Lorenzetti. Che, così come Da Re, l'ha voluto fortemente dopo averlo portato a Modena da giovanissimo qualche anno fa. All’ombra del Monte Bondone allo schiacciatore serbo classe 1993 saranno affidate tante responsabilità. Andando a comporre con Pippo Lanza una diagonale di schiacciatori molto intrigante: se la ricezione regge, con la palla spinta di Giannelli in attacco potrebbero fare male a molte avversarie. Dopo aver vinto la medaglia di bronzo con la Nazionale serba ai recenti Europei in Polonia ora Kovacevic si unirà al gruppo trentino e potrà mettere nel mirino il prossimo 7 ottobre, giorno dell’esordio stagionale contro la Sir Perugia di Lollo Bernardi in Supercoppa. Con gli arrivi di Teppan, Kozamernik e Kovacevic e quelli previsti a metà settimana prossima degli italiani, all’appello mancherà poi solamente il canadese Hoag. Che, impegnato con la sua Nazionale, arriverà solamente a ridosso della Supercoppa Italiana. Così le due amichevoli di mercoledì e sabato contro Japan Tobacco e Piacenza diventeranno le prime occasioni per vedere all’opera una Diatec quasi al completo.

E venerdì mattina tornerà in campo l'ItalVolley. Alle 12.15 terzo match della Grand Champions Cup in programma ad Osaka, in Giappone, contro i padroni di casa nipponici. (niba)













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