La crisi frena lo sci L’allarme di Dalpez

Il presidente: «Mancano i soldi per gli allenamenti» L’assessore Mellarini assicura l’interesse della Provincia


di Maurizio Di Giangiacomo


TRENTO. E dopo tanti bei discorsi, rimangono i problemi. I riflettori dei media – compresi, ahinoi, i nostri – sono sempre accesi sulle grandi manifestazioni. Ma l’attività del Comitato Fisi Trentino e quella degli sci club è costituita anche – e soprattutto – da decine e decine di gare giovanili e amatoriali. Attività che spesso non gode, appunto, dell’attenzione dell’opinione pubblica e nemmeno del supporto degli sponsor. Da qui, con la crisi che continua a mordere, problemi sempre più grossi per il reperimento delle risorse, anche quelle necessarie per gli allenamenti dei ragazzi: del resto, gli impianti di risalita costano e qualcuno deve pur pagarli.

A preoccupare il presidente Angelo Dalpez c’è poi l’eventualità che la nuova giunta provinciale non rinnovi il sostegno garantito negli ultimi anni al Progetto Trentino Azzurro, quello che ha permesso al Comitato Fisi Trentino di far crescere nel modo migliore i talenti delle categorie Aspiranti e Juniores. Con i chiari di luna degli ultimi tempo, c’è poco da stare allegri.

Ma la presentazione dell’Agenda ha costituito anche l’esordio ufficiale nelle nuove vesti di assessore provinciale allo Sport di Tiziano Mellarini, che ha avuto parole di apprezzamento e conforto per la Fisi. «So che ci sono problemi per i costi che le famiglie devono sostenere per gli allenamenti dei loro ragazzi. Me ne farò carico, anche dialogando con i gestori degli impianti», ha assicurato l’assessore, parlando dello sport come una competenza primaria, in seno alla nuova giunta provinciale. «Soprattutto nel settore degli sport invernali, assieme al presidente Rossi vorremmo instaurare un dialogo tra i mondi dello sport e della scuola, perché lo sport è anche cultura», ha aggiunto Mellarini, che poi ha fatto riferimento ad un nuovo impianto legislativo «da condividere con tutte le federazioni».

@mauridigiangiac

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano