BASKET

L'Aquila interrompe la serie nera grazie a un Craft monumentale

Il play statunitense si è caricato sulle spalle una Dolomiti apparsa in lieve ripresa e ha piegato Pesaro


di Sergio Zanella


PESARO. Torna alla vittoria la Dolomiti Energia, che al termine di una partita tanto equilibrata quanto divertente espugna nel finalel'Adriatic Arena di Pesaro. Successo d'importanza capitale per gli uomini di Buscaglia, i quali, pur sciupando un largo vantaggio costruito nei primi 15', hanno dimostrato di aver gli attributi in un finale in cui, per un paio di volte, erano sembrati ad un passo dall'infilare la quinta sconfitta consecutiva. 73-78 il risultato finale, conla palma di MVP a un Craft tuttofare (14 punti, 7 rimbalzi, 5 assist e 4 recuperi), con la conferma del netto predominio a rimbalzo (28-46) e con importanti segnali di crescita da Lighty e Gomes.

Trento sale così a quota 8 in classifica, in attesa di affrontare domenica prossima in casa la capolista Milano. Dolomiti Energia in campo al via con la novità Jefferson in panchina,mentre in casa Pesaro si deve fare i conti con l'assenza dell'ala titolare Jasaitis, out per un blocco lombare. Al suo posto c'è il connazionale Zavackas, incapace però di arginare un superavvio di Baldi Rossi, autore di 8 dei primi 10 punti trentini. Pesaro rimane a galla con Jones, macchina da punti e da rimbalzi, con la partita che si conferma piacevole ed equilibrata.

Tra un sorpasso e un controsorpasso si arriva alla sirena del primo quarto, con il punteggio di 22-23 che sorride a una Trento da 8 assist e 11 rimbalzi. Una bomba di Forray in apertura di secondo quarto dà il +4 a Trento, che sulle ali dell' entusiasmo inizia a spiccare il volo. Un ringalluzzito Gomes porta i suoi sul +10 al 13° (22-32) e Pesaro deve fare i conti con i problemi di falli di Thornton, Zavackas e Nnoko, provando così ad affidarsi a chi rimane a disposizione di Bucchi.

Fields è l'ancora di salvezza dei marchigiani, ma, dopo aver spinto i suoi fino al -5, è costretto ad assistere a una seconda ondata offensiva dei viaggianti. Trento va sul +13 al 18° prima di spegnersi nuovamente, prestando il fianco a una nuova rimonta di Pesaro. Alla pausa lunga si è sul 37-42, con Trento dominatrice sotto le pance. Buscaglia sceglie di ripartire nella ripresa con lo stesso starting five di inizio partita e, come in avvio, è ancora l'equilibrio a farla da padrone.

Trento mantiene un paio di possessi di vantaggio fino al 24°, quando, nonostante un positivo Hogue, Buscaglia deve rifugiarsi in un timeout per arginare la rimonta deimarchigiani. L'inerzia sembra orami passata alla Consultinevest, che dal 45-51 del 26° pareggia i conti al 28°. All'ultima boa Trento e Pesaro virano a braccetto sul 56 pari. . In casa Trento, dove Jefferson e Flaccadori deludono, sono le seconde linee assistite da un monumentale Craft a provare a portar a casai 2 punti,ma Pesaro non è da meno. Gli ultimi minuti sono combattutissimi: al 35° Trento è avanti di 1 lunghezza, al 37° si è sul 66 pari, ma gli ultimi 3 giri di lancette sono tutti di marca trentina. Craft dispensa basket per i compagni, mettendo fine alla striscia di sconfitte della sua squadra. Suona la sirena e il punteggio recita: Pesaro 73 - Trento 78.













Scuola & Ricerca

In primo piano