Il Trento s’illude, la Bustese lo punisce 

Aquilotti in vantaggio 2 a 0 in terra lombarda, ma poi non riescono a fermare la rimonta dei padroni di casa. Finisce 3 a 2



TRENTO. Il mal di trasferta colpisce ancora, e questa volta lo fa in maniera fragorosa. Proprio quando il Trento sembrava aver trovato il giusto antidoto per le partite lontane dalle mura amiche, incappa in una sconfitta rumorosa. Zecchinato e compagni infatti, disegnano calcio per una mezz’ora abbondante, feriscono la Bustese con due affondi, ma non sferrano il colpo del k.o. Così, come successe all’andata, la sconfitta finale pare un risultato troppo severo per un Trento che è stato a larghi tratti padrone del campo. Certo è che in trasferta la truppa di Filippini non sa vincere e, in una delle poche occasioni in cui riesce a trovare una buona prolificità dal reparto offensivo, pecca in leggerezza regalando tre punti d’oro. Poteva essere la partita della svolta: il definitivo allontanamento dalla zona rossa della classifica, invece i ragazzi di Via San Severino hanno subito il grande ritorno milanese, uscendo con le ossa rotte da Busto Garolfo. Mister Filippini si affida al collaudato 3-5-2 con l’unica novità del rientrante Bardelloni al posto di Aperi. Pronti-via e il Trento fa la partita, tanto che al 19’ passa a condurre: Zecchinato con un colpo di tacco al volo serve l’accorrente Bardelloni che, a sua volta, appoggia di testa per Dadson, bravo a inserirsi con i tempi giusti e battere l’estremo difensore. I padroni di casa, tramortiti dalla doccia fredda faticano a imporre il proprio gioco tanto che gli aquilotti raddoppiano. Al 26’ Zecchinato controlla e apre a sinistra per Bardelloni che, dopo aver lasciato sul posto il proprio diretto marcatore, “fredda” il portiere con una gran conclusione sotto la traversa. Nel momento più difficile della propria partita, la Bustese estrae gli artigli e, prima del riposo, trova il gol che ridona speranza nella “remuntada”.

La ripresa si apre con il Trento che rimane, di fatto, negli spogliatori e, dopo 4 minuti, arriva il pari locale. Dagli sviluppi di un traversone dalla destra di Torregrossa, Vernocchi trova il giusto pertugio per concludere a rete e battere, grazie anche ad una deviazione, per la seconda volta Festa. Il Trento prova a reagire per conquistare la vittoria ma gli aquilotti prestano il fianco alle ripartenze locali e, a venti minuti dalla fine, la Bustese orchestra un magnifico contropiede liberando Stronati per la conclusione. Festa para ma nulla può sul successivo tap-in di Lattarulo. Il Trento sfiora il colpo grosso ma esce dallo stadio “Roberto Battaglia” con un pugno di mosche in mano, fermo ancora a 27 punti in classifica.

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