Il Trento Calcio 1921 è sostanzialmente fallito

La società rinuncia addirittura al concordato, il legale si appella alla clemenza della corte



TRENTO. La sentenza, ancora, non c’è, ma il Trento Calcio 1921 è sostanzialmente fallito. Questa mattina, all’udienza di fronte al giudice Monica Attanasio, si è presentato il solo avvocato Paolo Mattevi (delegato trentino della difesa, sostenuta dal legale mantovano Davide Pini), il quale si è limitato a rispondere negativamente alla domande del magistrato: la società gialloblù - assente e inadempiente anche in sede giudiziaria, come del resto è stata da metà stagione a questa parte – ha deciso infatti di non presentare la proposta di concordato con i creditori ipotizzata nei mesi scorsi; ed il legale si è in pratica appellato alla clemenza della corte per l’istanza di fallimento vera e proprio, presentata dal commercialista Alberto Trentin. Udienza lampo, quindi, con il magistrato che si è limitato a comunicare che presenterà la sua relazione al collegio giudicante. Ma la sentenza, a questo punto, non potrà che essere di fallimento.













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