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Il Trento batte il Maia Alta e spera nel ripescaggio

La squadra di Moratti vince 2 a 0 lo spareggio riservato alle seconde classificate nei due gironi di Promozione della regione e ora deve sperare che si liberi un posto in Eccellenza


Daniele Loss


TERMENO. Il Trento vince lo spareggio con il Maia Alta e si posiziona in seconda fila nella speciale tabella dei ripescaggi alle spalle del Calciochiese. A Termeno la squadra del capoluogo s’impone per 2 a 0 grazie ad una doppietta dell’ispirato Gattamelata e adesso non può far altro che sperare. Cosa dovrebbe accadere affinché la società di via Sanseverino venga ripescata in Eccellenza? Semplice: che il Dro ottenga il ripescaggio in serie D e, contemporaneamente, che il Mezzocorona non s’iscriva al prossimo campionato di Eccellenza. Dalla Piana Rotaliana giungono altresì “voci” che il Trento sarebbe pronto ad attuare una fusione proprio con il “Mezzo” per garantirsi il titolo d’Eccellenza. Fantacalcio? Lo diranno le prossime settimane, certo è che la dirigenza aquilotta sta lavorando a trencentosessanta gradi per garantirsi quel passaggio di categoria che la squadra di Moratti non è stata capace di conquistare sul campo al termine della stagione regolare.

Il Trento parte deciso e schiaccia sin da subito il Maia Alta nella propria trequarti. Al primo vero affondo gli aquilotti passano a condurre. Zaggia devia in corner con qualche affanno un insidioso traversone dalla sinistra di Veronese e, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Malleier tocca la sfera con il braccio (decisamente largo) e il direttore di gara non può esimersi dall'assegnare la massima punizione alla squadra di Moratti, ancora squalificato e sostituito nuovamente in panchina da Santin. Sul dischetto si presenta lo specialista Gattamelata che apre perfettamente il “piattone” e batte Wieser. Il Trento mantiene saldamente il pallino del gioco, mentre gli altoatesini si dedicano esclusivamente a difendere e provano, ma senza troppa fortuna, ad agire in contropiede. Alla mezz’ora sono ancora i gialloblu a pungere: palla in verticale per Elia che entra in area, ma indugia al momento della conclusione e viene rimontato da Michael Hoeller, che nella circostanza s'infortuna e deve lasciare il campo.

Ritmi bassi e poche emozioni anche nella prima parte della ripresa: dopo qualche minuto terzo tempo di Casagrande sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma il capitano aquilotto incorna a lato da posizione più che favorevole. Il Maia Alta attacca soprattutto a destra: al 60' discesa di Fuchsberger che centra rasoterra con Scudiero provvidenziale nell’intervento in scivolata a pochi metri dalla linea di porta. Con il passare dei minuti la pressione della formazione di Theiner si fa più insistita: al 66' traversone di Fuchsberg per Pamer, che tutto solo, gira di testa verso la porta di Scali con il pallone che sfiora il montante e si accomoda sul fondo. Il Trento abbassa il baricentro, sceglie di giocare di rimessa e al 76' chiude i conti: palla in verticale per Gattamelata che si presenta a tu per tu con Wieser e lo infila con un preciso tocco con l'esterno del destro. Poi non accade praticamente più nulla. Il Trento vince ma, almeno per ora, resta in Promozione. Il Maia Alta, invece, può già pianificare la prossima stagione.













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