Calcio

Il Trento è già squadra e tiene testa al Mantova

Nell’amichevole di Masen di Giovo i gialloblù si arrendono ai lombardi solo nel finale


di Daniele Loss


MASEN DI GIOVO. La “prima” è buona, anzi ottima. La premessa che questo è solamente calcio di luglio è doverosa, certo è che, se il Trento versione 2015/2016 sarà quello del primo tempo della sfida contro il Mantova, allora gli aquilotti potranno tranquillamente puntare a quota 90 punti e, come si dice, a “fare una riga” in Promozione. Ok i virgiliani hanno mischiato le carte non hanno effettuato alcun cambio (gli altri giocatori sono scesi in campo alle 18 nella sfida contro il Verla), ma è altrettanto innegabile che quella biancorossa è squadra di Lega Pro e in campo c’erano elementi del calibro di Trainotti, Dalla Bona, Di Santantonio, Caridi e Ruopolo.

Il Trento targato Manfioletti è piaciuto eccome: per un tempo i gialloblù hanno giocato alla pari con il Mantova, creando almeno due nitide palle gol e un paio di altre situazioni interessanti prima del rush finale della formazione di Maspero, che negli ultimi dieci minuti ha messo alle corde gli aquilotti. L'allenatore gialloblù si è affidato inizialmente al “4-3-3”: indisponibili Conci (che raggiungerà la squadra domattina) e Gironimi, che è ufficialmente un giocatore del Trento ma non è stato impiegato per un problema alla caviglia.

Il Trento parte senza timori: un tiro di Appiah viene “sporcato” in corner da un difensore e poi ci prova Marzocchella: gran sinistro e ottima risposta di Bonato. Il centravanti aquilotto sfiora l’eurogol alla mezz’ora: delicato lob da fuori area che pesca il portiere fuori dai pali, ma la sfera si perde alta di poco. Poi cresce il Mantova: Blaze non trova la porta e Fracalossi respinge di pugno il tiro di Ruopolo. Al 35' i virgiliani passano: sugli sviluppi di un’azione da calcio d'angolo la palla arriva a Di Santantonio che calcia e, complice una deviazione, Fracalossi è battuto. Un amen più tardi il tiro piazzato di Ungaro si stampa sulla traversa.

Manfioletti cambia parecchio nella ripresa e da segnalare c'è solo una conclusione di Ruopolo parata ottimamente da Scali al 67'. Ottima la “prima” per il Trento, che oggi riprenderà a sudare al ritmo di due sedute al giorno: il ritiro si chiuderà domenica con la sfida al Pieve di Bono valevole per la settima edizione del “Memorial Marco Marzadri”.













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