Il ritmo insostenibile di Cagnati 

Caldonazzo Lake Running. L’atleta di Canale d’Agordo ha fatto il vuoto. Il noneso Deromedi ha migliorato il suo tempo ma ha dovuto accontentarsi del secondo posto. Tra le donne Menestrina si è presa la rivincita su Stedile


PAOLO TRENTINI


Calceranica al lago. Il bellunese Lorenzo Cagnati fa sua la seconda edizione della Caldonazzo Lake Running. Sul percorso di 14 chilometri molto suggestivo con uno strappo nel tratto che porta all'abitato di Ischia lungo le strade sterrate e le piste ciclopedonali che costeggiano il lago di Caldonazzo, l'atleta di Canale d'Agordo ha fatto il vuoto e ha tagliato il traguardo di Calceranica in 50'49”, quasi due minuti in meno del precedente riferimento firmato lo scorso anno dal gambiano di Borgo Ousamn Jaiteh.

Partenza spostata per il caldo

Alle 18.30 di sabato, orario volutamente fissato nel tardo pomeriggio per evitare le temperature elevate che caratterizzano queste settimane, si sono radunati un'ottantina di atleti, pronti a sfidarsi nella gara allestita dal Valsugana. Cagnati ha imposto un ritmo di circa 3'30” al chilometro che è risultato insostenibile per gli inseguitori a partire dal noneso Giovanni Deromedi che ha sì migliorato il 54'33” dello scorso anno abbassandolo a 52'42” ma non gli è stato sufficiente per mantenere il contatto con il veneto e così si è accontentato del secondo posto. Terza piazza per Davide Raineri (Trento) a poco più di 3 minuti dal vincitore, davanti a Norbert Corradi (Valsugana) e Sandy Ballis (Fassa).

Al traguardo solo 13 atlete

In campo femminile Simonetta Menestrina si è presa la rivincita su Federica Stedile che lo scorso anno l'aveva superata nell'edizione numero zero della corsa. Soltanto 13 le atlete arrivate al traguardo e come al solito le under 35 sono state una piccola parte – 3 - e la portacolori del Trento ha completato la sua fatica in poco più di un'ora (1h04'50”) scavando un solco profondissimo tra sé e il resto della concorrenza. Giulia Brugnara (Valle di Cembra) è arrivata al traguardo 8 minuti dopo la specialista della corsa in montagna (1h13'07”) una cinquantina di metri prima di Monica Giordani (Lagarina Crus). Gara negativa per Federica Stedile che non riesce a replicare la prestazione che l'aveva fatta vincere nel 2018 e che le sarebbe bastata per vincere anche sabato, e con 1h15'32” arriva al quinto posto, la prima delle 3 atlete under 35 davanti a Michela Sonn (Trentino Running) e a Giulia Manganello (verona Marathon).

Gli specialisti della corsa su strada e delle lunghe distanze avranno a disposizione questa settimana altri 3 appuntamenti per testare la propria condizione su diverse distanze: sabato la più corta, quella di 10 chilometri del Giro del Lago di Levico, e quelle più lunghe di 27 e 42 chilometri della Maratona delle Dolomiti a Fiera di Primiero. Chi invece vuole cimentarsi con la corsa in montagna potrà partecipare al Giro de Solombo.













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