«Il rammarico mi carica, ci vediamo tutti a Campiglio» 

Le interviste. Alex: «Prima ci avrei messo la firma, ora sono deluso  Nella seconda neve umida, il Canalone Miramonti è bello lucido»



Badia. Rammarico misto consapevolezza. A caldo in Alex Vinatzer predomina il primo dei due sentimenti, ma la speranza è che già oggi a Madonna di Campiglio la consapevolezza maturata sul pendio della Gran Risa possa tradursi anche con il risultato sfiorato ieri. «Se prima della gara qualcuno mi avesse detto che sarei arrivato quarto a 19 centesimi dal vincitore, ci avrei immediatamente messo la firma – ha commentato il gardenese nel parterre dell’Alta Badia - Adesso però c’è grande rammarico dentro di me. Se analizzo le due manche, un paio di piccole frenatine qua e là mi sono costate i 7 centesimi dal podio, la consolazione è che ho raccolto una grande carica che credo mi farà bene».

Appuntamento a Campiglio

Le condizioni della pista nella seconda manche non erano certo facili e la prestazione è stata comunque ottima. Sensazioni positive da riportare in pista oggi a Campiglio. «Nella seconda manche la neve era più umida e ho fatto un po’ fatica, ma hanno fatto un gran lavoro gli addetti alla pista – ha aggiunto il 21enne di Selva Gardena - Voglio dare appuntamento sul Canalone Miramonti, lì è veramente lucido. In ottica futura lavoro per ottenere una maggiore costanza e commettere meno errori. È difficile in questo momento della mia carriera raccogliere due manche di altissimo livello, mi manca ancora un pizzico di esperienza. Sono sicuro che insieme ai miei compagni ci toglieremo delle soddisfazioni».

Come ha vissuto la gara del debutto? «Prima del via ero un po’ nervoso, perché erano undici mesi che non gareggiavo – ha concluso l’altoatesino – Nella seconda manche me la sono giocata. Avrei sperato di raggiungere Madonna di Campiglio con il pettorale rosso, ci riproverò lì».

Gross: devo sbloccarmi

Ci riproverà anche Stefano Gross, che non è soddisfatto, ma rimane ottimista in ottica 3-Tre. «Nella seconda manche faceva più caldo, ma io devo pensare a fare il mio – ha commentato il 34enne fassano delle Fiamme Gialle - Non sono riuscito a imprimere il ritmo che avevo in allenamento, però vengo da una stagione difficile, con un infortunio e tante uscite di pista. Ho bisogno mentalmente di portare a casa qualche gara completa, per sbloccarmi». L.F.

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