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Il pilota trentino Stefano Nadalini vince due titoli italiani su terra

Virata verso nuovi specialità dopo anni di cronoscalate



TRENTO. Per il pilota trentino Stefano Nadalini il 2023 si chiude con due titoli tricolori sotto l’albero di Natale. Ma dopo anni di cronoscalate questa volta le soddisfazioni arrivano dalla nuova specialità scelta dal driver trentino: le gare su terra.

“Volevo cambiare - spiega Nadalini – perché nelle cronoscalate i costi sono sempre più alti e gli impegni di lavoro sono sempre più intensi. Ho virato quindi sul Campionato italiano velocità su terra, articolato su tre soli appuntamenti, ognuno con doppia gara, ospitati dai circuiti su terra di Vighizzolo d'este in Veneto e San Polo d'Enza in Emilia. Nuova anche la vettura visto che ho optato per una Opel Astra Opc nella classe 2000 di Gruppo N”.

Non semplice il sistema di assegnazione dei punteggi visto che nello stesso weekend di gara si correva sia con il regolamento Autocross che con quello Challenge. Nella stessa giornata si svolgevano, infatti, due gare: la gara Autocross in batteria classica con scontri ad eliminazione diretta nelle varie manche fino alla finale che decretava il vincitore della gara. A seguire la gara a tempo, denominata "Challenge", dove si correva in pista da soli contro il cronometro per sei giri del circuito.

“Alla fine dei tre appuntamenti in calendario – continua Nadalini – sono sempre riuscito ad ottenere buoni piazzamenti nelle varie manche riuscendo così a piazzarmi al primo posto della generale finale sia nel Campionato italiano Velocità su Terra Turismo sia nel Campionato italiano Terra 2 ruote motrici.

Galvanizzato dal doppio alloro Tricolore Nadalini è già proiettato verso il prossimo appuntamento agonistico in programma a gennaio: il Campionato italiano neve ghiaccio.













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