Il Mori rallenta sulle rive del lago 

A Riva del Garda. La capolista appare spenta e senza grandi idee e sul campo di una Benacense concentrata e compatta tra i vari reparti non riesce ad andare più in là di una spartizione della posta che appare il risultato più corretto per una gara che non ha mai avuto un padrone


Nicolò Coletti


Riva del garda. Un Mori spento e senza grandi idee si fa stoppare da un altrettanto poco appariscente Benacense che se non altro ha il merito di restare sempre ben concentrata e compatta. Nell’undici di Zoller si è vista solo a tratti quella fluidità di manovra che per tutta la stagione è stata certamente il punto di forza della compagine lagarina. Per quel che riguarda la Benacense, va detto sicuramente che la formazione di Bertolini avrebbe potuto approfittare maggiormente di un Mori sicuramente non al top, ma i rivani hanno spesso rinunciato a costruire gioco e si sono affidati a lanci lunghi dalle retrovie, spesso privi della giusta precisione.

La cornaca

Ad iniziare meglio la propria gara ad ogni modo è la formazione ospite che cerca di imporre il proprio gioco costringendo la compagine gardesana sulla difensiva. Al 5’ dopo una corta respinta della difesa lacustre ci prova dal limite Cescatti ma il suo destro è completamente fuori misura. Al 7’ è Libera a provare la botta dal limite ma Poli con un bel colpo di reni mette il pallone in calcio d’angolo e sventa il pericolo. La Benacense gioca per lo più di rimessa cercando di sfruttare gli spazi concessi dalla retroguardia moriana. Al 14’ su un gran filtrante di Carbone Proch elude la trappola del fuorigioco della formazione di Zoller e si presenta a tu per tu con Bordignon trafiggendolo con un preciso sinistro incrociato. La reazione del Mori non è vigorosa come si potrebbe immaginare; i lagarini faticano a sfondare la doppia linea di maglie rivane e si riescono a far vedere solamente sui calci piazzati. Al 21’ è Pedrotti a provare l’incornata su corner dalla sinistra ma la mira non è quella giusta. Al 33’ ci prova invece l’ariete moriano Poli, uno dei tanti ex della gara, ma anche la sua inzuccata su corner battuto dalla destra da Libera non inquadra lo specchio di porta.

La seconda frazione

Nella ripresa prova a ripartire con decisione il Mori alla ricerca del pareggio che rimetta la contesa sul binario giusto e difatti al 3’ i lagarini trovano la rete dell’1-1 con il giovane Cescatti, che dal limite dell’area lascia partire un siluro che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali e non lascia alcuno scampo a Poli. L’immediato pareggio lascerebbe presagire un Mori sempre più arrembante alla ricerca della rete del vantaggio, tuttavia gli ospiti non riescono a trovare mai il varco giusto e spesso al momento dell’ultimo passaggio compiono la scelta sbagliata. La Benacense non sembra troppo interessata ad avanzare e si preoccupa piuttosto di fare densità negli ultimi venti metri per complicare la vita agli avanti moriani. Al 30’ ci prova Simonini ad insidiare la porta di Poli ma la sua fiondata dal limite termina poco lontana dall’incrocio dei pali. Nel finale con il Mori tutto riversato in avanti la Benacense prova a farsi vedere maggiormente in contropiede: al 36’ su cross dalla destra di Carbone il subentrato Carissimi anticipa tutti di testa all’altezza del dischetto ma sulla linea di porta ci pensa il baluardo moriano Dal Fiume a sventare la minaccia. In pieno recupero infine la Benacense va vicinissima al colpaccio con l’ottimo Carbone che con il destro dal limite costringe a Bordignon ad un super intervento per preservare il pari.













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