Il Mori atterra l’Aquila e vola 

Il match clou. Dopo soli due minuti dal via gli ospiti monetizzano con Marzocchella una frittata servita da Pozza e Bordignon Poi viene fuori la capolista che impatta con un fendente di Simonini e sorpassa grazie a un’autorete di Casagrande. Pontillo chiude i conti


Alberto Bianchi


Mori. Una vittoria fondamentale sulla strada che potrebbe riportare il Mori Santo Stefano nel campionato d'Eccellenza, quella conseguita al comunale con l'Aquila Trento. I numeri non mentono! Si affrontavano gli ospiti, allenati da mister Gabrielli, che nel girone di ritorno avevano rosicchiato ben dieci punti ai moriani grazie ad un filotto di vittorie e alla difesa meno battuta del torneo, opposti ai ragazzi di Zoller reduci dal mezzo passo falso di Albiano, ma in grado di gestire i momenti difficili, fra le mura amiche, con prove vincenti, vedi Alense e Gardolo, e con un attacco mitraglia, di gran lunga il migliore della categoria. Ebbene il Mori ha vinto, nonostante un super regalo offerto in apertura e monetizzato dai rivali, in virtù di una condotta di gara più attenta e tatticamente efficace. Al contrario l'Aquila ha giocato la carta dell'aggressività che non ha pagato, viste le due espulsioni giunte in sequenza che hanno azzoppato, già a metà ripresa, il tentativo di una difficile rimonta

Doccia fredda e reazione.

Pronti via e uno sciagurato allungo di testa di Pozza, su lancio dalla retrovie, verso Bordignon, proteso in un' avventata uscita, provocava la frittata fra i due con la palla che superava l'estremo di casa e sulla quale piombava come un falco l' ex Marzocchella che evitava il rientro del capitano tricolore e depositava la stessa nel sacco. Al 11' una seconda uscita di Bordignon non è monetizzata da Marzocchella. Al 15' arriva il primo squillo dei padroni di casa. Un traversone in area di Pozzer è calamitato, fra un nugolo di difensori da Dossi è strattonato e toccato da una disperata uscita di Pelz. Al 17' una bomba su punizione di Libera è deviata sul fondo con la punta delle dita da Pelz. I moriani aumentano il ritmo e trovano il pareggio. L' azione parte da centro campo dove Libera tocca per Pedrotti abile nell'allungare il cuoio per Marchione. Palla sulla linea dei ventidue metri per Simonini che in bella coordinazione di esterno sinistro infila a mezza altezza. Al 25' nuova amnesia difensiva lagarina: un innocuo allungo è appoggiato sempre di testa all'indietro da Dal Fiume per Bordigon, con palla ballerina che stavolta viene allontanata. Sul finire di frazione una lunga sciabolata di Simonini pesca Pederzini che innesta il turbo, entra in area e il suo cross da sotto misura è deviato nella sua porta da uno scomposto intervento di Casagrande.

Occasioni e cartellini.

La ripresa si apre nel segno dell'Aquila che in sequenza impegna Bordignon con La Monaca, Valentini e Facchinelli. Il gioco rude dell'Aquila rimedia al 12' la seconda ammonizione di Casagrande per fallaccio su Pederzini ed al 22' la seconda per Matteo Bazzanella che commette un inutile fallo sulla linea di centrocampo su Libera. Da quel momento il Mori gestisce la gara e la chiude col nuovo entrato Pontillo, sprecando con Cerda e Guzzo le occasioni per arrotondare.













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