Il Giro del Trentino sempre più duro

Ciclismo. Svelata la terza tappa che porterà la carovana da Mori a Roncone con la terribile salita finale di Pozza



TRENTO. Dopo la cronosquadre inaugurale (Riva-Arco) e la frazione con il temuto e inedito arrivo in salita a San Giacomo di Brentonico, gli organizzatori del Giro del Trentino – giunto alla 38esima edizione e in programma dal 22 al 25 aprile prossimi – hanno svelato anche il percorso della terza e penultima tappa, che scatterà da Mori e si concluderà a Roncone, nella valle del Chiese, con il duro strappo finale che porta in località Pozza, sede dell'arrivo dopo 184,4 chilometri di corsa. Un traguardo non nuovo al ciclismo e che evoca felici ricordi anche al professionista borghigiano Matteo Trentin, che nel 2006 (da juniores) proprio alla Pozza vinse in solitaria il memorial Guido Foresti. Precedentemente, nel 1993 e nel 2004, Roncone ospitò altre due tappe del Giro del Trentino, vinte da due grandi firme del ciclismo trentino, rispettivamente l'ex iridato Maurizio Fondriest e il veronese Damiano Cunego, in attesa di conoscere il nome del vincitore della tappa in programma il 24 aprile prossimo. Un'occasione da non perdere per l'atleta di casa Patrick Facchini, nato proprio a Roncone e attualmente impegnato nella sua seconda stagione tra i professionisti con la maglia della Androni del team manager Gianni Savio, che lo scorso anno non lo schierò al via, impedendo di fatto al corridore giudicariese di mettersi in mostra sulle strade di casa (nel 2013 ci fu un altro arrivo nella valle del Chiese, a Condino, dove vinse Ivan Santaromita). La terza tappa Mori-Roncone dovrebbe fungere da “cuscinetto” tra le due giornate clou, ma non sarà una vera e propria frazione interlocutoria, vista l’assenza di pianura ed il susseguirsi di impegnativi saliscendi che renderanno la corsa nervosa, nonché particolarmente adatta alle fughe. Nella prima metà del tracciato, i corridori percorreranno il Passo del Ballino e saliranno verso la Valle di Ledro, ma i due Gran Premi della Montagna verranno più avanti: prima ci sarà la salita di Daone (già percorsa lo scorso anno in occasione dell'arrivo a Condino) e quindi – dopo il passaggio a Roncone ed il transito da Tione e Zuclo – si salirà dal versante più impegnativo del Passo Durone. Quando scollineranno, i corridori saranno a 40 chilometri dal traguardo. La corsa proseguirà quindi verso Ponte Arche, Tione e Roncone, da dove comincerà la salita conclusiva fino alla località Pozza, dove è fissato il traguardo dopo tre chilometri di ascesa, che ricorda un “muro” delle Fiandre. Detto della frazione giudicariese, gli organizzatori hanno già definito anche le prime due tappe del Giro del Trentino 2014, ovvero la cronosquadre inaugurale di 14,4 chilometri da Riva del Garda ad Arco (già proposta nel 2012 e vinta dalla Bmc Racing) e la tappa con partenza da Limone sul Garda e arrivo in salita a San Giacomo di Brentonico (164,5 km), con gli ultimi 14 chilometri tutti all'in su, pronti a fare selezione e a dare uno scossone alla classifica generale. Ad oggi, pertanto, rimane da definire solamente il percorso del tappone conclusivo, in programma nella festività del 25 aprile. La sede d'arrivo, stando alle prime indiscrezioni, dovrebbe essere Andalo. (l.f.)













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