Calcio

Il Fiemme è sprecone e la Virtus Trento lo punisce ai rigori

Giovanissimi: la squadra di Gennari va in vantaggio, viene riagganciata, rischia ma poi conquista il titolo provinciale


di Daniele Loss


TRENTO. Virtus Trento in Paradiso. Nella “piscina” di Mattarello la squadra di Simone Gennari piega dopo i calci di rigore un Fiemme sprecone e sfortunato e conquista il titolo provinciale Giovanissimi. Sotto una pioggia torrenziale e su un terreno di gioco pesantissimo, la formazione di Santa Maria Maggiore s’impone per 6 a 4 dopo che i tempi supplementari si erano conclusi sull’1-1. Partita “vera” e ben giocata da entrambe le squadre che, nonostante le condizioni del fondo, non hanno rinunciato a giocare palla a terra.

Virtus Trento campione provinciale dei Giovanissimi

Sotto la pioggia di Mattarello la squadra di Gennari la spunta sul Fiemme solo ai rigori (foto Daniele Panato)

L’impatto sul match della Virtus è decisamente migliore. Al 7’ occasionissima per la compagine cittadina con Pruner che recupera una palla vagante in area, supera anche l’estremo difensore Ninz, ma nei pressi della linea è miracoloso il salvataggio in extremis di Nicolas Vanzo. La reazione del Fiemme è immediata con il bomber Delladio che al minuto 11 scappa centralmente, ma viene stoppato ottimamente in uscita dal coraggioso Vadalà. Il numero uno virtussino è decisamente protagonista in questa fase dell’incontro: al 17’ alza con un gran balzo sopra la traversa il calcio piazzato di Delladio, mentre 4 minuti più tardi è perfetto nell’uscita fuori area sempre sullo scatenato numero nove. Nel finale di tempo la formazione di Capovilla abbassa il baricentro e la Virtus Trento non si fa pregare: al 27’ “fucilata” dal limite dell'area di Troncon con la sfera che si perde a lato di nulla e, un minuto più tardi, Magnano entra in area dalla destra e calcia, ma Ninz è strepitoso nell’intervento in uscita.

Nella ripresa il Fiemme inizia spingendo: dopo un destro a lato di Barbolini, la palla del vantaggio capita sui piedi di Rizzoli, che viene “murato” in extremis da un difensore. Delladio spara sull’esterno della rete ma, al primo vero affondo della ripresa, la squadra di Simone Gennari passa a condurre: palla in area per Ferrari, che controlla e poi lascia partire un meraviglioso diagonale di destro che non lascia scampo a Ninz. Il Fiemme rirordina subito le idee e ci pensa il bomber “di scorta” Mattia Vanzo a ristabilire la parità alla prima occasione utile: il numero 17 biancorosso controlla e poi lascia partire una conclusione a scendere che scavalca Vadalà e s’insacca sotto la traversa. Sull’onda dell’entusiasmo Ninz e compagni spingono alla ricerca del gol partita: Vadalà è super in uscita su Mattia Vanzo, mentre a due minuti dallo scadere Nicolas Vanzo spara a lato da pochi passi con la porta sguarnita. Si va ai supplementari con il Fiemme che sfiora il punto al 4’ del primo tempo extratime con un altro destro “a giro” di Barbolini. Mattia Vanzo è scatenato e va vicinissimo al gol in due circostanze: al 7’ il controllo a seguire è splendido ma il destro dell’attaccante si stampa sul palo e, subito dopo, il tiro si accomoda a lato di un niente. Non succede più nulla e si va ai calci di rigore: la Virtus Trento fa cinque su cinque, mentre il Fiemme sbaglia il quarto penalty. Il rigore trasformato da capitan Ferrari, già “promesso” all'Alto Adige, spedisce Gennari e i suoi ragazzi sul tetto del Trentino. Il Fiemme esce sconfitto, ma a testa altissima.

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