calcio

Il Cristo Re conquista la Coppa provincia

La finale di seconda categoria è andata al team della città che ha battuto il Cauriol 2 a 1 e ha conquistato il suo primo importante trofeo


Luca Franchini


TRENTO. Il Cristo Re va sotto di un gol, pareggia, rimane in dieci ma nel finale trova il meritato gol vittoria e fa sua la Coppa Provincia di Seconda Categoria, con Uka eroe della serata, autore della doppietta (entrambi i gol su rigore) che regala alla squadra del quartiere cittadino il primo importante trofeo della propria storia. La prima vera occasione da gol arriva al 18' ed è per la Cauriol, con Marco Vanzetta bravo da calcio piazzato a leggere l'inserimento sul secondo palo di Antonio Zorzi, il cui tocco ravvicinato si spegne però sul fondo. La squadra di Ziano di Fiemme prende campo e al 21' Partel aggancia in corsa un lancio dalle retrovie, saltando il proprio marcatore e calciando a incrociare, mancando però della necessaria precisione.

Il Cristo Re prova a rispondere con un tiro dalla distanza di Uka, controllato agevolmente da Pederiva, per poi sfiorare il gol al 33' con un'azione strappa applausi: Hosni recupera palla all'altezza dei propri venti metri, si lancia sulla destra e calibra un lancio telecomandato per Lentini, a propria volta abile nel superare Pederiva con un delizioso pallonetto, a lato di un soffio. È una delle più antiche e crudeli leggi del calcio a punire i trentini: gol sbagliato, gol subito, perché al 41' la Cauriol passa in vantaggio grazie a una fulminea ripartenza. Partel raccoglie in corsa un lancio in verticale di un compagno e supera di precisione Morais in uscita.

La ripresa si apre nel segno del Cristo Re, con una splendida sponda aerea di Uka che trova Brida puntuale all'appuntamento con il gol, annullato per posizione di fuorigioco. In campo c'è solo la formazione di Rudy Zeni, che va vicina al pareggio al 55' con un tiro in mischia di Hosni (rimpallato), ma l'appuntamento con il gol è solo rimandato, con Lentini che un minuto più tardi salta in velocità Pederiva, costringendo il portiere fiemmese (ammonito) al fallo grave: sul dischetto va Uka. Portiere a destra, palla a sinistra e 1 a 1. Il Cristo Re prende ulteriore coraggio e al 62' sfiora il sorpasso, con Uka, Brida e Lentini che chiamano difesa e portiere avversari al triplice salvataggio.

La Cauriol è alle corde e per i trentini ci prova due volte Decarli di testa, prima alzando troppo la mira, poi (al 75') trovando la ribattuta sulla linea di un proprio compagno di squadra. Al 78' finalmente si vede anche la Cauriol, con Marco Vanzetta che s'invola verso la porta avversaria e calcia forte sul primo palo: la sfera sibila a lato del palo sinistro della porta difesa da Morais. Passano tre minuti e il Cristo Re rimane in dieci per l'espulsione di Sambou (doppia ammonizione apparsa eccessiva), ma gli “Zeni boys” non mollano la presa e all'89' siglano il meritato sorpasso: Cordovilla viene steso in area all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore fiemmese da Zanon. Per Gatti non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Della battuta s'incarica ancora Uka, che scaraventa il pallone sotto la traversa e fa scatenare il pubblico del quartiere cittadino. Nel finale Morais salva il risultato e dà il "la" alla meritata festa del Cristo Re. Re di Coppa.













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