Basket Serie A

I giganti della Dolomiti Energia “a lezione” dagli studenti

I ragazzi dell’Istituto “de Carneri” di Civezzano hanno raccontato (in inglese) Trento e il Trentino a Behanan, Franke e Gutiérrez: ricette comprese



TRENTO. Un americano, un olandese e un messicano alla scoperta di Trento: per Chane Behanan, Yannick Franke e Jorge Gutiérrez, Trento e il Trentino non hanno più segreti. Questo grazie alla bella iniziativa di lunedì mattina ospitata dalla sede della Fondazione Caritro di via Prepositura, a Trento. Nell’incontro infatti, parte del progetto scuola promosso da Fondazione Aquila per lo Sport Trentino, i tre nuovi giocatori bianconeri alla prima esperienza in Italia hanno avuto dagli studenti dell’Istituto tecnico per il turismo “Ivo de Carneri” di Civezzano un caloroso benvenuto e una frizzante presentazione riguardante la città e la regione che nella prossima stagione sportiva chiameranno “casa”. Le bellezze naturalistiche del territorio, la storia della città e dei principali monumenti, persino una carrellata di piatti tipici con tanto di consigli su quali evitare per non incorrere nelle ire di staff tecnico e atletico.

In un clima sereno con tanti sorrisi ma anche tanti contenuti coinvolgenti, i tre cestisti bianconeri sono rimasti rapiti dalle presentazioni tutte in lingua inglese dei ragazzi, che hanno permesso a Chane, Yannick e Jorge di scoprire tante cose di Trento che non avrebbero probabilmente avuto l’occasione di conoscere. Il terzetto della Dolomiti Energia Trentino a fine incontro ha scelto di riattraversare la città tornando a casa a piedi proprio per guardare il centro con occhi diversi: insomma, i ragazzi dell’Istituto “Ivo de Carneri” hanno fatto centro.

«Quella fra Aquila Basket e il nostro Istituto è un’amicizia di lunga data che cresce e si rinnova di anno in anno e che mi rende orgoglioso come preside e anche, lo ammetto, come fan della squadra – ha dichiarato Giovanni Scalfi, preside dell’Istituto Tecnico per il Turismo “Ivo de Carneri” – La vittoria della Dolomiti Energia di sabato ci ricorda che bisogna inseguire un obiettivo anche quando sembra impossibile da raggiungere, e che per avere successo a scuola, nello sport e nella vita di tutti i giorni bisogna imparare a fare squadra».













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