Giovanissimi: tecnico minaccia l’arbitro

Sei mesi di squalifica per l’allenatore del Monte Baldo, altrettanti per quello del Cristo Re (Seconda Categoria)


di Maurizio Di Giangiacomo


TRENTO. Da qualche stagione abbiamo rinunciato a pubblicare il servizio del venerdì sulle decisioni del giudice sportivo del calcio regionale e provinciale. Non per cattiva volontà (lo dobbiamo controllare comunque per preparare le probabili formazioni di Eccellenza e Promozione), né per mancanza di spazio, ma perché si risolveva in una galleria della maleducazione sportiva abbastanza stucchevole.

A volte, però, un’eccezione ci vuole. Specie quando episodi così gravi – insulti e minacce all’arbitro – si verificano sui campi del calcio giovanile, settore al quale il giornale Trentino dedica da qualche settimana uno spazio ancora maggiore, riconoscendogli il suo straordinario valore educativo, formativo e sociale.

L’episodio più grave è quello verificatosi lo scorso 4 novembre su un campo del campionato provinciale Giovanissimi ed ha visto come protagonista l’allenatore del Monte Baldo, H.K. (bastano le iniziali, anche in considerazione dei tempi e dei modi della giustizia sportiva, ci sembra doveroso) che – come si legge nel comunicato diramato dalla Federcalcio – ha aggredito verbalmente con offese e minacce il direttore di gara, reiterando le stesse al termine dell’incontro ed è stato fermato dal giudice sportivo per sei mesi, fino all’8 maggio 2013. Davvero un bell’esempio per gli Under 14 che allena. Sempre in campo giovanile, 3 giornate per aver colpito un avversario dopo essere stato espulso le ha rimediate G.G., calciatore della formazione Allievi provincia,li del Castelsangiorgio, mentre se la sono presa con l’arbitro M.A. del Roncegno (3 giornate), A.M. del Cristo Re (2 giornate) e S.Z. dell’Azzurra (una giornata).

L’altro pezzo forte del “bestiario” di questa settimana è quello dell’allenatore del Cristo Re (Seconda Categoria), A.T., che, a seguito di un provvedimento disciplinare, offendeva e minacciava ripetutamente l’arbitro, tentando anche l’aggressione fisica, reiterando il suo comportamento aggressivo e offensivo a fine gara: sei mesi anche a lui. Gentilezze all’arbitro anche da parte di V.C. del Paganella (4 giornate), C.D. della Monti Pallidi e O.D. del Giacchabitat di calcio a 5 (entrambi 3 giornate), R.T. del Volano, D.B. del Cristo Re, D.P. del Vallarsa e M.P. del San Patrignano di calcio a 5 (2).

In Seconda Categoria sono state decretate anche due vittorie a tavolino per tesseramenti irregolari ai danni di Dolasiana (con l’Altipiani) e San Rocco (con il Besenello).

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