Vela

Giovani trentini sul podio di Cannes

Spagnolli, Rio, Zampiccoli, Chistè e Gallinaro brillano alla Youth Cup



CANNES (FRANCIA). Un’altra bellissima edizione in archivio per l’International Youth Cup, il triangolare dedicato alla vela giovanile con le nazionali di Italia, Francia e Russia, e un’altra vittoria per gli azzurrini che, capitanati dal direttore tecnico Alessandra Sensini, hanno difeso con successo il trofeo conquistato recentemente in Russia, a San Pietroburgo.

Quattro i giorni di regate di scena a Cannes, nel Sud della Francia, due con vento medio-forte e due con aria decisamente più leggera, undici le prove di flotta disputate dagli atleti divisi nelle classi Laser Standard, Laser Radial, tavola a vela RS:X M ed F, doppio 420 M ed F, skiff 29er, e sette i voli conclusi nella giornata dedicata al Team race, decisiva per l’assegnazione del trofeo dell’International Youth Cup che è stato quindi vinto dall’Italia con 9 punti, seguita dalla Russia con 15 e dalla Francia con 18.

Gli azzurri hanno dominato nei doppi 420, con Veronica Ferraro e Giulia Ieraldi prime tra le ragazze (seconde Alexandra Stalder e Silvia Speri) ed Edoardo Ferraro e Francesco Orlando primi tra i ragazzi (secondi i fragliotti rivani Andrea Spagnolli e Kevin Rio), mentre nell’RS:X F Giorgia Speciale è seconda ed Enrica Schirru sesta (vittoria per la russa Sekhposyan), nell’RS:X M Carlo Ciabatti è secondo e Matteo Evangelisti terzo (primo il francese Titouan Le Bosq), e nello skiff 29er i portacolori del Circolo Vela Arco Federico Zampiccoli e Leonardo Chisté sono secondi e Michelle Waink-Lorenza Gadotti seste (successo per i francesi Nael-Mercier). Capitolo Laser: nello Standard vince il russo Danili Krutskikh (terzo il fragliotto rivano Guido Gallinaro e quarto Paolo Giargia) e nel Radial si impone la francese Cervera, con Carolina Albano seconda e Matilda Talluri quinta.

«È andata bene, abbiamo vinto nuovamente il trofeo, quindi abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato – ha spiegato Alessandra Sensini al rientro in Italia – Le regate sono state molto combattute, abbiamo incontrato condizioni diverse tra loro, con due giorni di vento leggero, uno di medio-forte e uno di medio-leggero. In tutto, nell’arco di quattro giorni, i ragazzi hanno disputato undici prove di flotta e una giornata piena di Team Race, quindi anche a livello fisico è stata una trasferta impegnativa. Il livello medio dei partecipanti era molto alto, si tratta di velisti selezionati per il Mondiale Isaf e alcuni di loro, vedi nelle classi Laser, nelle tavole RS:X e nel 29er, nel corso di questa stagione hanno già primeggiato in diversi eventi europei e mondiali, quindi le prestazioni dei nostri atleti assumono un’importanza ancora maggiore. Oltre al successo nel Team Race, nel 420 siamo stati protagonisti di un grande exploit e anche nel 29er siamo cresciuti tanto, chiudendo secondi ma combattendo con i francesi che avevano terminato il Mondiale di classe al secondo posto. Anche nel Laser e nelle tavole siamo andati bene, peccato per qualche OCS, senza i quali saremmo andato anche meglio, ma ovviamente fa parte del gioco. In generale questa International Youth Cup di Cannes è stata organizzata benissimo, sia in acqua che a terra, e i ragazzi sono stati coinvolti nell’evento in tutto e per tutto, dimostrando di essere sempre di più una squadra».













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