motociclismo

Fmi, Versini succede ad Endrizzi

Eletto con consiglieri Bertotti, Cavagna, Sighel e Merz



TRENTO. Dopo quattro mandati, per un ammontare di sedici anni di presidenza e tre di delegazione, sabato 4 febbraio Giorgio Endrizzi ha tenuto la sua ultima assemblea provinciale in veste di presidente del Comitato FMI Trento. È stato lui stesso nella sua relazione conclusiva del quarto quadriennio di mandato a rimarcare l’eccezionalità della giornata, in quanto dopo ben vent’anni i rappresentanti dei moto club del Trentino sono stati chiamati ad eleggere un nuovo presidente ed i quattro consiglieri che avranno il compito di sostenerlo nel corso del suo mandato. Endrizzi ha presentato la cronistoria della sua esperienza, dal suo primo insediamento nel 1996, che lo ha visto fin da subito fronteggiare problematiche di una certa entità, ai numerosi risultati raggiunti anno dopo anno grazie alla perseveranza, all’impegno e alla passione dei suoi collaboratori, dei moto club e dei piloti. Questo l’augurio rivolto ai nuovi eletti: «Molte sono le aspettative di un nuovo periodo per continuare sulla strada di innovazione e sviluppo, per nuove idee e nuove proposte, credo fermamente che tutto sia possibile».

È seguita poi l’elezione delle nuove cariche del Comitato FMI Trento per il quadriennio 2017-2020, che ha visto succedere Nicola Versini a Giorgio Endrizzi, ed essere eletti in veste di consiglieri Fabiano Bertotti, Paolo Cavagna, Franco Sighel e Michela Merz.

Le prime parole di Versini sono state di ringraziamento al suo predecessore per il suo operato. «Per il primo anno ci impegneremo a portare avanti quello che Giorgio ha costruito e ben avviato, per poi puntare a fare il possibile affinché il movimento motociclistico trentino possa aspirare a sempre nuovi obiettivi».

L’assemblea si è poi conclusa con un momento conviviale.













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