Fiamme Oro, una stagione da applausi 

Alle Cantine Ferrari di Ravina tripudio per il bronzo olimpico Tumolero, standing ovation per l’argento Pellegrino


di Maurizio Di Giangiacomo


TRENTO. Applausi per una stagione da incorniciare, culminata nelle medaglie olimpiche conquistate dal valdostano Federico Pellegrino (argento nella sprint in tecnica classica di sci di fondo) e dall’asiaghese Nicola Tumolero (bronzo nei 10.000 metri di pattinaggio velocità). Ma è il senso di “famiglia sportiva” che resta negli occhi, dopo aver preso parte alla premiazione delle Fiamme Oro, andata in scena ieri alle Cantine Ferrari di Ravina e non, com’era tradizione, nella sede della Scuola Alpina della Polizia di Stato di Moena, diretta dal dottor Vittorio Zamparelli.

Decine e decine di atleti – e ci riferiamo solo a quelli degli sport della neve e del ghiaccio, oltre a quelli dell’arrampicata, coordinati dall’ispettore principale Igor Cigolla e dai suoi collaboratori, che anche nel passato inverno hanno fatto incetta di vittorie, podi e piazzamenti nelle gare entro i confini nazionali e fuori, che sono sfilati in passerella sotto gli occhi del presidente della Fisi Flavio Roda e del suo vice trentino Angelo Dalpez, dei “numeri uno” della Fisg Andrea Gios e della Fasi (arrampicata) Ariano Amici, dell’assessore provinciale allo Sport Tiziano Mellarini e della presidentessa del Coni Trentino Paola Mora.

Applausi innanzitutto per gli sciatori trentini Davide Simoncelli e Paolo Pangrazzi, congedati, e degli agenti Christoph Mick (snowboard) e Sebatiano Pellegrin (sci di fondo) fuoriusciti dal gruppo sportivo. Quindi coloro che hanno colto i migliori risultati in campo nazionale: l’agente scelto Ilaria Debertolis e le agenti Giulia Stürz, Erica Antoniol e Anna Comarella, fondiste come l’agente in prova Simone Daprà; l’agente Claudia Ghisolfi e l’agente in prova Francesco Vettorata nell’arrampicata; l’agente in prova Noemi Bonazza e l’agente scelto David Bosa nel pattinaggio velocità; l’agente Alex Insam nel salto speciale; l’agente scelto Pietro Dutto (biathlon); l’agente Pietro Canzio, l’agente in prova Nadia Delago e l’agente Vivien Insam nello sci alpino. Infine i risultati più prestigiosi, colti a livello internazionale dall’agente Nadya Ochner (snowboard), dall’agente scelto Dietmar Nöckler (sci di fondo), dall’agente Stefano Ghisolfi (arrampicata sportiva) e dall’agente scelto Alexia Runggaldier (biathlon), prima del tripudio riservato appunto a Nicola Tumolero (pattinaggio velocità) e alla standing ovation riservata a Federico Pellegrino, premiati dagli squisiti padroni di casa Matteo e Franco Lunelli e dall’assessore Mellarini.

@mauridigiangiac. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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