E oggi tocca alla Trento Half Marathon 

Trento. E oggi tocca alle lunghe distanze. Alle 10 in punto da via Rosmini scatterà la nona edizione della Trento Half Marathon, che coinvolgerà oltre un migliaio di atleti sul percorso attorcigliato...



Trento. E oggi tocca alle lunghe distanze. Alle 10 in punto da via Rosmini scatterà la nona edizione della Trento Half Marathon, che coinvolgerà oltre un migliaio di atleti sul percorso attorcigliato attorno al centro storico della città. Dopo i primi 9 chilometri quasi tutti di scorrimento risalendo il corso dell’Adige, gli altri 11 sono tutti o quasi in centro e caratterizzati da brevi tratti rettilinei e molte curve per spezzare il ritmo. L’ultima “pausa” i corridori l’avranno tra il 14esimo e il 17esimo chilometro prima del rush finale che porta all'arrivo in piazza Duomo.

Il parterre

I favoriti per la vittoria sono l’etiope Yasin Hajii, campione mondiale Junior nel 2015, e i keniani Cornelius Kipruto e Geoffrey Korir. Tra le donne la vittoria non dovrebbe sfuggire alla keniana Purity Rionoripo, che vanta un primato di 1’08”29 sulla distanza, tempo nettamente inferiore a quello di tutte le altre. Attenzione anche alla connazionale diciannovenne Irine Kimais e all’etiope Desta Burka, al suo esordio nella maratonina.

El Mazoury e Bertone al via

Non hanno occasione di vittoria ma gli stimoli per correre non mancheranno agli atleti nostrani. Gli organizzatori hanno aggiunto ai premi per le prime posizioni e il record assoluto anche un ulteriore premio per gli atleti italiani che dovessero battere il record “italiano” della manifestazione. Cosa piuttosto fattibile, visto il valore dei nostri in gara. Il riferimento al maschile è di Said Boudalia del 2012 (1h05’52”) è nel mirino del lombardo Ahmed El Mazoury, ma traballa anche il primato di Agnes Tschurtschenthaler del 2017 quando arrivò in piazza duomo dopo 1h15’10”. La principale indiziata per stabilire un nuovo limite è Catherine Bertone. La valdostana classe 1972, dopo la rinuncia forzata ai Mondiali causa mancato nullaosta dal suo datore di lavoro, ha nel mirino la qualificazione alle Olimpiadi del prossimo anno. Riuscirci per lei avrebbe del miracoloso ma sognare non costa nulla, visto che il pass per i Mondiali di Doha lo aveva ottenuto. PA.T.













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