DON DANIELE,  VIRALE MA  SCONVENIENTE 

È diventato “virale” il video di Don Daniele Laghi che, con un gesto inequivocabile, protesta contro gli arbitri di gara-6 della finale tra Aquila Basket e Olimpia Milano, poi vinta (assieme allo...


di M. DI GIANGIACOMO


È diventato “virale” il video di Don Daniele Laghi che, con un gesto inequivocabile, protesta contro gli arbitri di gara-6 della finale tra Aquila Basket e Olimpia Milano, poi vinta (assieme allo scudetto) dall’Emporio Armani. Migliaia e migliaia di visualizzazioni, praticamente tutti i media nazionali – dalla Gazzetta dello Sport in giù – hanno dato spazio alla “prodezza” del sacerdote trentino. Ahimè, curvi sotto la “dittatura dei clic”, l’abbiamo pubblicato anche noi. E che “numeri”, per il filmato del parroco della Val dei Mocheni che fa il gesto della mazzetta! E che reazione entusiastica, da parte dei nostri cyber-lettori: un coro unanime – o quasi – di applausi. Bene, bravo, bis!

Siete sicuri? Cioè, è giusto che un prete si abbandoni a gesti (in)degni del più sfegatato dei tifosi? È vero che Don Laghi è in ottima e qualificatissima compagnia, perché tra i più caldi ospiti delle tribune “vip” della Blm Group Arena c’è il presidente della Provincia, Ugo Rossi, ma crediamo che un sacerdote sia chiamato a “dare l’esempio” più e meglio di un amministratore pubblico, specie oggi, con la politica spesso ridotta al tifo da stadio. E poi c’è l’aggravante, rappresentata dal ruolo ricoperto da Laghi in seno alla giunta trentina del Coni. Ecco, Don Daniele, quel gesto non ci è parso esattamente “olimpico”.

@mauridigiangiac. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano