Volley

Diatec Trentino, partenza ad handicap

Lo schiacciatore Kovacevic in dubbio per la semifinale di Supercoppa contro la Sir Perugia di Lollo Bernardi


di Nicola Baldo


Ed ora si comincia a fare sul serio. Tutta la teoria deve diventare pratica, contano solamente i palloni che volano in campo. Un battesimo stagionale subito in salita per la Diatec Trentino, che sabato alle 19, in diretta sul canale streaming della Lega Pallavolo Serie A, affronterà la Sir Safety Perugia nella seconda semifinale della Supercoppa Italiana. E con ogni probabilità dovrà farlo senza Uros Kovacevic. Lo schiacciatore serbo, infatti, è alle prese con un problemino al costato che potrebbe costringerlo in tribuna. Coach Lorenzetti deciderà cosa fare però solamente all’ultimo, dopo aver valutato anche l’eventuale sostituto di Kovacevic, ruolo per il quale è grande favorito Oreste Cavuto visto che Nicholas Hoag si è aggregato al gruppo solamente nel pomeriggio di mercoledì. Mentre il prodotto della “cantera” trentina ha potuto fare tutta la preparazione pre-campionato con il resto del gruppo.

Punto di domanda Kovacevic a parte, il resto del sestetto che battezzerà questa stagione in casa Diatec sarà quello pensato in estate con la diagonale azzurra Giannelli-Vettori, Lanza schiacciatore, Eder e Zingel al centro con la “staffetta” fra De Pandis e Chiappa nel ruolo di libero. Con il primo a ricevere ed il secondo chiamato in causa in difesa.

La sfida contro Perugia nella stagione scorsa ha tenuto banco spesso, si riparte però con un copione molto diverso. Perché, mentre la Sir Safety ha mantenuto invariato buona parte del proprio impianto di gioco, in casa Diatec c’è stata una vera rivoluzione. A Perugia il tecnico Lorenzo Bernardi ha fra le mani la medesima palla alta della stagione scorsa, con Zaytsev e Russell protagonisti in posto-4 insieme al braccione pesante di Atanasijevic come opposto. I cambiamenti sono arrivati al centro dove Anzani e Ricci si giocheranno il posto in diagonale a “Potke” Podrascanin, e soprattutto nel ruolo di libero. Perché Max Colaci a Trento ha scritto pagine di storia e da giovane libero di difesa è diventato libero della Nazionale azzurra. La sua prima volta lontano dalla Diatec, dove ha giocato sette anni, sarà proprio contro il suo passato. Squadra completa in tutti i reparti Perugia, ma a caccia del suo equilibrio e di quell’identità necessaria per passare dall’essere un organico di primissimo piano ad una squadra di primissimo piano. Durissima fare calcoli o previsioni, i due sestetti sono ancora a inizio stagione e tante cose sono da sviluppare, da creare. Perugia avendo cambiato meno ha, probabilmente, più sicurezze di gioco ma la Diatec ha dalla sua dei giocatori abituati a partite di altissimo livello ed orchestrati da un certo Giannelli.

Quella di questo weekend sarà l’ottava partecipazione dei trentini in Supercoppa, manifestazione vinta due volte. A sostegno dei ragazzi di Lorenzetti anche un centinaio di tifosi pronti a scendere dal Trentino verso Civitanova Marche.

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