Volley Superlega

Diatec e Modena, la sfida infinita

Scontro d’altissima classifica al PalaPanini con l’importante variabile Ngapeth


di Nicola Baldo


TRENTO. Dimenticare Piacenza e cercare, sempre lungo la via Emilia, un immediato riscatto. In un match che è diventato ormai, in questi ultimi anni, anche più di un derby. Chiederlo per maggiori informazioni ai tifosi di Diatec Trentino ed Azimut Modena, che questa gara la sentono in modo particolare, tanto da garantire già da alcuni giorni il tutto esaurito domenica sulle tribune del PalaPanini. Il palcoscenico, insomma, sarà quello migliore possibile per una partita che sarà un vero e proprio scontro al vertice. Perché con un vertice della classifica così compatto, con tre squadre racchiuse in tre punti, un risultato positivo o negativo può dare un volto nuovo alla vetta. Modena punta all'aggancio in vetta, la Diatec punta ad allungare... il tutto per garantirsi la matematica qualificazione anzitempo ai quarti di finale della Coppa Italia ed, in più, per portarsi a casa una bella dose di sicurezze e di entusiasmo. Dire che sarà un big match in tutti i sensi, una partita difficile, complicata, tirata e di altissimo livello è dire una cosa alquanto scontata. Diatec e Modena nelle ultime stagioni si sono spartite quasi tutte le finali scudetto, Coppa Italia e Supercoppa, con alterne fortune. Vetta e Coppa Italia a parte, la partita di domenica sarà soprattutto un'interessante occasione per “tastarsi il polso” a vicenda, per vedere a che punto si è al cospetto di un avversario di pari, altissimo, valore.

Uno dei fattori che potrebbe rimescolare le carte è la presenza, o meno, di Ngapeth in campo domenica: out da due gare, infatti, il francese soffre di un problema al gomito, sostituito domenica scorsa da Massari nel match perso a Molfetta dagli emiliani. Chiaro che averlo in campo o meno cambierà non poco le cose per Roberto Piazza, tecnico della formazione emiliana, così come hanno dimostrato i due ko di fila (con Monza e in Puglia) incassati senza il francese, mentre Angelo Lorenzetti non ha di questi problemi. Il coach fanese potrà contare sull'intero organico e, quindi, scegliere se applicare ancora un po' di “rotazione” nell'uso dei giocatori oppure no. Facile però che queste ci siano solamente al centro, con Van de Voorde e Daniele Mazzone a cercare un posto in diagonale a quel Solè che è quello che ha più chance di giocare, mentre il resto del sestetto dovrebbe essere quello canonico: Giannelli in palleggio, Nelli opposto, Lanza-Urnaut schiacciatori e Colaci libero. Filippo Lanza supererà Marco Meoni: al PalaPanini, infatti, lo schiacciatore veronese indosserà per la 65esima volta, superando il palleggiatore padovano fermo a quota 64. Davanti a Lanza in questa speciale classifica ci sono solo Kaziyski (204), Birarelli (91) e Grbic (85). Oltre ad essere un match particolare per Angelo Lorenzetti, pronto a ritornare al PalaPanini dove vinse tutto lo scorso anno.

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