Derby fatale per l’Alense Sacco San Giorgio in festa 

La sfida della Lagarina. L’equilibrio di una gara che pareva destinata a una giusta divisione  della posta in palio è stato spezzato a due minuti dal novantesimo da una autentica magia di Nervo 


Alberto Bianchi


Ala. Una magia di Nervo ha rotto l'equilibrio a 2 minuti dal novantesimo ed ha regalato la vittoria al Sacco San Giorgio a spese dell'Alense. Non è stata una gara particolamente ricca di episodi interessanti, perché entrambe le formazioni schierate specularmente dai due tecnici, inizialmente col 4-3-3 badavano sopratutto a contenere le rispettive offensive.

Nessun dramma

Il trainer alense Marco Bertoncini non fa drammi per questa pima battuta d'arresto che arriva dopo tre vittorie consecutive anche se ammette: «Una gara dopo il risultato ad occhiali sembrava, per quanto visto in campo, un responso a mio avviso sostanzialmente equo, è stato spezzato da un gran gol di Nervo giunto, quando eravamo ridotti in dieci nei minuti finali di gara. Non giudico come mio costume le direzioni arbitrali; certo che la seconda ammonizione che è costata l'allontanamento del mio giocatore dal terreno (Rizzi ndr) ci ha costretti a modificare l'assetto tattico (4-4-1) ed il delicato meccanismo precedente in qualche modo ne puà aver risentito. Comunque guardiamo avanti con fiducia».

La seconda di fila

E così il Sacco San Giorgio, dopo un avvio di campionato incerto, coglie il secondo successo consecutivo che anche in prospettiva offre incoraggianti segnali a mister Alan Gottoli che precisa. «La squadra ha risposto bene. Abbiamo giocato senza alcun timore reverenziale. Due buone prime parti,nelle due frazioni di gara, mi confortano e soddisfano per cui anche il successo tutto sommato ce lo siamo meritato».

La cronaca

Pronti via: al 8' Macho Deimichei opera un cross nel centro dell'area avversaria ma la retroguardia ospite libera anticipando Trainotti. In avvio di match i biancocelesti faticano a trovare utile trame atte ad impensierire il Sacco San Giorgio. Al contrario sono i roveretani che attenti ed ordinati vanificano le velleitarie puntate avversarie. Al 15 gli azulgrana col grande ex Nervo battono il primo colpo quando il fantasista raccoglie dal limite un pallone ma il suo tiro sorvola la traversa. Al 21' rispondono i padroni di casa con Trainotti abile nell'imbucata verso l'interno per Macho Deimiche che è pronto nel prolungare il passante a favore di Maffei che batte a rete ma la sua conclusione è deviata dallo stinco di Colpo. Al 23' al termine di una percussione Bergamo impegna Robol a terra. La risposta alense arriva al 26' quando Maffei scende sull'out destro, serve Deimichei, questi appoggia per Valentini il cui fendente sfiora la traversa della porta difesa da Deromedi. Fino al 40' minuti, quando Bortolameotti è costretto ad uscire per infortunio dal terreno, il gioco latita nelle rispettive zone mediane del campo. Ad inizio ripresa Gottoli implementa l'attacco inserendo Garniga al posto di Navarro. Al 6' tiro franco di Nervo non inquadra lo specchio della porta; ed al 20' un angolo battuto dallo stesso Nervo viene calamitato da Garniga ma il suo alzo esce a fondo campo. Al 32' l'episodio contestato che provoca l'espulsione di Rizzi: il difensore entra in area di rigore ed a contatto di un avversario cade per le terre. Il direttore di gara, fra vibranti proteste generalizzate, estrae un cartellino giallo per simulazione e spedisce l'alense anticipatamente sotto la doccia. L'Alense arretra il baricentro ene approfittano gli ospiti, prima del 90’, con Nervo che spedisce calibrandolo un proietto all'incrocio dei pali e regala la vittoria ai suoi colori.













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