OSTRAVA (Rep.Ceca). Eccellente prestazione per Yeman Crippa che al 55esimo Golden Spike di Ostrava ha centrato sui 1500 metri il minimo di partecipazione per i Campionati europei assoluti di Amsterdam (6-10 luglio). Il forte mezzofondista trentino, due volte campione europeo juniores di cross, sulla pista del Mestský Stadion della città della Repubblica Ceca è giunto ottavo correndo in 3'38"95 sbriciolando sia il limite prefissato dalla Fidal che il suo precedente primato personale di 3'43"44 che risaliva al Mondiale juniores su pista di Eugene (22 luglio 2014). Il portacolori delle Fiamme Oro originario di Wollo in Etiopia ed allenato da Massimo Pegoretti, con questa bella prestazione sia cronometrica che di gestione della gara, potrebbe anche ambire al limite per le Olimpiadi di Rio che è di 3'36"00. Abbassare tre secondi in poco più di un mese, a questi livelli, non è comunque facile.

La distanza preferita da Yeman restano comunque i 5000. La vittoria è andata al ceco Filip Sasínek  al primato personale con 3'36"32 davanti al tedesco Timo Benitz (3'36"40) e al britannico Chris O’Hare (3'36"58). Poco prima Usain Bolt aveva dominato i 100 metri fermando i crono a 9"98 (-0.4 m/s il vento e oltre 22 gradi la temperatura). Il giamaicano si è migliorato di 7 centesimi rispetto al 10"05 corso all’esordio il 15 maggio alle Isole Cayman. Secondo Ramon Gittens (10"21).

Bolt in partenza non è sembrato ancora un fulmine. Infatti, la sua reazione allo sparo è stata di 0.162 e l'avvio un po’ macchinoso. Sul lanciato è poi venuta fuori tutta la sua superiorità e sulla linea d’arrivo dopo aver sbirciato il display ha digrignato i denti. Bolt con questo risultato si è inserito al sesto posto del ranking mondiale stagionale guidato da Femi Ogunode (9"91) e Justin Gatlin (9"94). (m.m)