Così l’Aquila  vola in alto  e la Leonessa resta a guardare  

Un’altra vittoria. La fine di una settimana estenuante festeggiata con il successo a Brescia.Una grande prestazione di gruppo: la squadra di Brienza, nonostante l’avvio thriller che rischia di compromettere  la gara, riesce ancora una volta ad alzare con forza il muro difensivo


FEDERICO Casna


Trento. Al palaleonessa di brescia il gruppo risulta fondamentale e la dolomiti energia riesce a strappare un’altra vittoria. alla vigilia dell’ottava giornata di campionato disputata dalla squadra di coach brienza i potenziali problemi potevano essere tanti: a partire dalla stanchezza accumulata durante una settimana estenuante trascorsa tra patrasso e gran canaria, passando per l’infortunio occorso al miglior marcatore della stagione jacorey williams, che rischiava di mettere una trento già decimata in seria difficoltà. eppure, alla fine l’aquila basket la spunta, con una grande prestazione di gruppo, la cui unità è riassumibile in quel simpatico baffo alla frank zappa disegnato goliardicamente per l’occasione sui volti di morgan, maye e browne. al di là del discutibile look, la squadra di coach brienza è assolutamente seria e concentrata in campo e, nonostante l’avvio thriller che rischia di compromettere la gara, riesce ad alzare ancora una volta il muro difensivo e a sfruttare le lacune di brescia per punire in attacco. protagonisti assoluti sono kelvin martin e gary browne, che oltre a mettere a referto una grande prestazione individuale (19 punti e 10 rimbalzi il primo, 16 punti e 8 assist il secondo), riescono anche a scardinare la difesa bresciana combinando vicendevolmente più volte.

Il primo quarto

Venendo alla cronaca, il primo quarto vede Trento totalmente in balia dell’avversario e le numerose palle perse in avvio di frazione costano ai bianconeri due parziali importanti. Il primo è tamponato da Brienza con un timeout sul 12-5, il secondo, guidato da Burns, vede invece Brescia imporsi con undici punti consecutivi, che portano il risultato sul 25-13 alla fine della prima frazione di gioco. Nel secondo quarto il trend s’inverte completamente e, nonostante ad inizio periodo la situazione si riveli equilibrata, caratterizzata da una certa sterilità offensiva da ambo le parti, la Dolomiti riesce a costruire poi un parziale importante che le permette di rimettersi in carreggiata. Sono Sanders e Martin a guidare il quintetto piccolo – privato di Maye e Ladurner per falli – verso il parziale da 13-1 che porta Trento di nuovo a contatto.

Entusiasmo bianconero

Esposito gestisce probabilmente male i timeout e non riesce a fermare l’entusiasmo bianconero, così la tripla di Morgan vale il 35-32, che sarà poi 37-35 al rientro delle due squadre negli spogliatoi. Il terzo periodo è senza dubbio il più equilibrato: la Germani aggiusta il tiro dalla distanza, mentre l’Aquila Basket riesce probabilmente a segnare con maggior regolarità. Soprattutto con Browne e con il rientrante Maye, mentre nel finale di frazione sono Morgan e Martin a rispondere alle triple bresciane: il tabellone segna 59-59 prima dell’ultimo periodo. Aperto da un’ottima Trento, che riesce ad imporsi con un importante parziale di 12-2 che complica la vita ai padroni di casa, trainata ancora da Kelvin Martin, che garantisce anche dei rimbalzi fondamentali. Si scatenano poi i tiratori: Morgan e Browne riescono a inanellare dei canestri consecutivi che mandano k.o. Brescia anche mentalmente, tanto che la squadra di Esposito nel finale impatta più volte sul muro difensivo bianconero. È una vittoria di importanza capitale, che certifica la crescita esponenziale di un gruppo sempre più coeso.

Si torna alla Blm Group Arena

La quarta in otto partite di campionato, la decima se si aggiunge al conto anche la grande Eurocup disputata in questo avvio di stagione. Dopo tre trasferte consecutive, mercoledì prossimo la squadra di coach Brienza tornerà alla BLM Group Arena per l’ultimo appuntamento prima della pausa nazionali, sicuramente intenzionata a mantenere la vetta del girone europeo.

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