Contro la Folgore il Dro oggi deve darsi una scossa

Dro. Alta tensione: rischio Folgore per il Dro Alto Garda. Trasferta ad altissimo coefficiente di difficoltà per la truppa gialloverde, che va a caccia di un successo che manca ormai da undici turni....



Dro. Alta tensione: rischio Folgore per il Dro Alto Garda. Trasferta ad altissimo coefficiente di difficoltà per la truppa gialloverde, che va a caccia di un successo che manca ormai da undici turni. Esattamente dalla seconda giornata di campionato, quando la formazione di mister Stefano Manfioletti riuscì nell’impresa di piegare la Pro Sesto, oggi capolista (con una gara in meno) del torneo. Da allora (7 settembre) la squadra trentina non ha più vinto, incappando in un periodo nerissimo (sette sconfitte consecutive) e una leggera ripresa. O meglio: da alcune settimane a questa parte il Dro ha fornito anche buone prestazioni, senza però riuscire a “svoltare” con decisione, come testimoniano i tre pareggi conquistati nelle ultime quattro partite.

La gara odierna è di quelle da circoletto rosso, visto che la Folgore Caratese è squadra d’altissima classifica (quarta), costruita con l’obiettivo di raggiungere almeno i playoff. I brianzoli non stanno attraversando un momento troppo positivo e oggi saranno decisamente “avvelenati” dopo aver raccolto quattro pareggi e una sola vittoria nelle ultime cinque partite disputate.

Nella trasferta al “XXV aprile” di Carate Brianza mister Manfioletti potrà disporre di tutto l’organico, con l’eccezione del lungodegente Bertoldi e di capitan Ischia, quest’ultimo alla prese con un problema muscolare. L’intenzione dell’allenatore gardesano è quella di riproporre lo schieramento delle recenti uscite, affidandosi ancora al 4-3-1-2. Davanti a Gentile la linea difensiva sarà formata da Karamoko e Stanghellini al centro, con Dallavalle e Salvaterra sulle fasce. In mezzo al campo Pancheri agirà da vertice basso del rombo con Benamati (in vantaggio su Proietto) e Pasini interni, mentre Gattamelata sarà il trequartista alle spalle del tandem avanzato formato da Brusco e Aquaro, quest’ultimo a caccia del primo gol con la maglia droata. Le alternative di formazione non mancano, in attesa delle novità che il mercato di dicembre porterà certamente in seno all’organico. Manfioletti potrebbe, infatti, optare per il 4-3-3 (modulo adottato nella prima parte di stagione) con l’inserimento di Menolli in mediana e Calcari in avanti al posto di Benamati e Gattamelata.

La Folgore Caratese è, come detto, squadra attrezzatissima. La società lombarda è presieduta da Michele Criscitiello, volto notissimo del giornalismo italiano (è direttore dell’emittente Sportitalia), e affidata al tecnico Emilio Longo. Gli elementi da tenere d’occhio sono il centravanti Nicola Ferrari (omonimo dell’attaccante trentino ex AlbinoLeffe, Verona e Lanciano) e il centrocampista Andrea Burato, ex di turno della sfida vista la sua esperienza, nell’annata 2015 - 2016, in maglia droata. D.L.

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