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Col Rezzato “mission impossible” che deve diventare possibile

TRENTO. Sfida tra neopromosse. Sulla carta l'affermazione è incontestabile ma poi, spulciando la rosa del Rezzato, appare lampante come quella bresciana sia una "matricola" di nome ma non di fatto. I...



TRENTO. Sfida tra neopromosse. Sulla carta l'affermazione è incontestabile ma poi, spulciando la rosa del Rezzato, appare lampante come quella bresciana sia una "matricola" di nome ma non di fatto. I lombardi, infatti, hanno un unico obiettivo: vincere subito il campionato. Ecco perché la "mission" odierna del Trento appare durissima: gli aquilotti non hanno ancora festeggiato davanti al pubblico amico (1 pareggio e 4 sconfitte nelle 5 uscite del "Briamasco"), ma proveranno a rendere dura la vita a una squadra che, nonostante il ruolino di marcia, da una decina di giorni ha un nuovo tecnico. Alla prima sconfitta, infatti, la dirigenza ha provveduto a sollevare dall'incarico il tecnico Quaresmini e affidato la squadra a Emanuele Filippini. Il Trento, dal canto suo, ha gran bisogno di punti per migliorare una classifica che è deficitaria: la zona retrocessione è vicina, quella "extra playout" non proprio a distanza di tiro e, soprattutto, un risultato positivo servirebbe assolutamente per il morale. Il tecnico Roberto Vecchiato oggi non potrà disporre di tre elementi in quota under: allo squalificato Paoli e il lungodegente Badjan si è aggiunto Ferraglia, uscito malconcio dalla sfida contro il Lecco e ai box per un problema alla caviglia. Per far "quadrare" il conto degli under oggi l'allenatore gialloblù ha deciso di riproporre tra i pali l'estremo difensore classe '99 Cuoco, che aveva ceduto il posto a Scali nelle ultime due uscite. Poi la squadra pare fatta con una possibile grande novità, ovvero l'impiego dal primo minuto di Pangrazzi. La difesa sarà quella vista mercoledì con Toscano e Diop sulle corsie esterne e il duo Giacomoni - Calcagnotto nel mezzo. I due mediani nel "4-2-3-1" dovrebbero essere Furlan e Appiah, mentre alle spalle della punta "unica", con Zecchinato in vantaggio su Lella, toccherà probabilmente a Pangrazzi, Lillo e Duravia. Il Rezzato è squadra che poco o nulla c'entra con la categoria. Oggi marcheranno visita il difensore Siniscalchi (rottura del crociato e stagione finita) e il 37enne Caridi (ex Mantova e Grosseto: per lui stiramento), ma Filippini non si dispera visto che potrà contare comunque sui vari Ruopolo, Minincleri, Marzeglia, Bertazzoli, Bellazzini, Cazzamalli, Selvatico e Tagliani. (d.l.)

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