Pallavolo

Coach Stoytchev lascia Trentino Volley

L’allenatore dei trionfi targati Itas e Diatec è già in Bulgaria, il testimone di Rado passerà ad Angelo Lorenzetti



TRENTO. Una storia di otto stagioni ormai finita. Di fatto Radostin Stoytchev non è più l’allenatore della Diatec Trentino. Una decisione nell’aria e praticamente scontata ormai, manca l’annuncio ufficiale ma di fatto in via Trener ha preso il via un nuovo corso che vedrà Angelo Lorenzetti sedersi sulla panchina all’ombra del Monte Bondone. Sia la società che il tecnico bulgaro volevano la stessa cosa, ovvero costruire una squadra in grado di lottare per vincere nuovi titoli, a differire era la strada attraverso la quale le due anime della Diatec volevano raggiungere questo obiettivo: da una parte Stoytchev, che chiedeva giocatori fatti e finiti (ma anche più costosi), pronti per provare a raggiungere subito grandi traguardi; dall’altra chi punta su un gruppo più giovane e che possa crescere e costituire l’ossatura della squadra per diversi anni. Ovviamente, l’hanno spuntata i secondi. Stoytchev ha già fatto ritorno in Bulgaria ed è facile che su di lui si concentrino le attenzioni di diverse squadre o di alcune Nazionali, dopo le Olimpiadi di Rio.

«Non abbiamo ancora avuto occasione di sentire Stoytchev», commenta Marco Dolzani, presidente dell'Associazione Amici del Volley che detiene una parte delle quote di minoranza di Trentino Volley. «Nella serata di martedì – prosegue Dolzani – abbiamo organizzato un incontro fra tutti i nostri associati per parlare e confrontarci, per decidere che cosa fare alla luce di questi accadimenti dei quali nessuno di noi sapeva nulla. Di queste problematiche fra la società ed il tecnico siamo venuti a conoscenza solo dalla stampa. Vogliamo confrontarci e trovare una posizione comune».

I tentativi di far rientrare le divergenze sono falliti e la separazione è certea. Tanto che il nuovo allenatore si troverà a gestire subito una bella patata bollente, ovvero probabile partenza di Massimo Colaci. Il libero pugliese, infatti, ha due offerte di altissimo profilo da Sir Perugia e Lube Civitanova e lo stesso presidente Diego Mosna, ieri sulle colonne del Trentino, ha aperto alla possibilità di un libero straniero. Questo vorrebbe dire uno scambio fra il francese Jenia Grebennikov e lo stesso Colaci, un’ipotesi di mercato che nelle ultime ore sta prendendo sempre più piede visto anche l’interesse forte in via Trener per Matteo Piano. Centrale però legato ancora da un anno di contratto con Modena, dove però sarebbe chiuso dai nuovi arrivati Le Roux e Holt. Nonostante gli appelli pubblici della dirigenza modenese, pochissimi credono nella possibilità che la squadra del triplete non si iscriva alla prossima SuperLega. (n.b.)

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