Cancellate le finali di Cortina. Roda: «Penalizzata l’Italia»

Bolzano. Niente gare a porte chiuse, saltano le finali di Coppa del mondo di sci a Cortina. La Federazione internazionale ha infatti bocciato la proposta italiana di far svolger la manifestazione...



Bolzano. Niente gare a porte chiuse, saltano le finali di Coppa del mondo di sci a Cortina. La Federazione internazionale ha infatti bocciato la proposta italiana di far svolger la manifestazione senza pubblico chiedendo alla Fisi di cancellare l’evento. Lo comunica la stessa Fisi in una nota. La stagione dello sci alpino si concluderà quindi con le gare di Kranjska Gora per quanto riguarda il calendario maschile e di Aare per il calendario femminile. Le finali non saranno né recuperate, né spostate in altra sede. Nella teleconferenza del Consiglio Fis, la proposta della Federazione italiana sport invernali - che vedeva il supporto del Ministero dello Sport, del Coni, della Regione Veneto e del Comune di Cortina - di far svolgere l'evento a porte chiuse, come autorizzato nel Dcpm del 4 marzo, ha ricevuto tutti voti contrari ad eccezione di quello dell’Italia. È stato quindi richiesto dalla Federazione internazionale alla Federazione italiana «di formalizzare la cancellazione dell’evento» in calendario dal 18 al 23 marzo. «È con grande rammarico che ho preso atto di questa decisione - ha detto il Presidente federale, Flavio Roda -, ma ogni membro del Consiglio ha motivato la propria decisione di cancellare le finali con le limitazioni che i rispettivi governi hanno loro imposto in relazione all’epidemia di Coronavirus. Tutto ciò si è però concretizzato in una grave penalizzazione per il mondo dello sport, che avrà pesanti ricadute economiche sia per la Federazione che per la Fondazione Cortina 2021, che è l’organizzatore dei prossimi Mondiali e sarebbe dovuto essere anche l’organizzatore delle finali. È una decisione che penalizzerà tutto l’indotto della montagna italiana, ha concluso Roda.















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