Volley

Calendari intasati, Mosna protesta

Il presidente della Diatec Trentino: «Le squadre italiane disertino le coppe europee»



TRENTO. La proposta è di quelle forti. Per una stagione niente coppe europee per le squadre italiane. Nelle scorse ore il presidente della Diatec Trentino, Diego Mosna, ha lanciato questa provocazione direttamente alla Lega Pallavolo Serie A. In questo periodo negli uffici di Bologna del consorzio che raccoglie le diverse società di SuperLega e serie A2 si sta pianificando nel dettaglio la prossima stagione. E, come da diversi anni a questa parte è, una vera e propria impresa.

«Ci sono tante difficoltà, sempre – commenta Diego Mosna, presidente della Trentino Volley – questo perché dialogare con Fivb e Cev è sempre più impossibile. A parole hanno rispetto e ammirazione per il campionato italiano, in realtà mettono sempre più vincoli dentro i quali dobbiamo muoverci. Tanto che ormai dobbiamo disegnare un campionato con più turni infrasettimanali che nel fine settimana...».

Da qui la proposta forte. Per una stagione almeno restare fuori dalle coppe europee, non partecipare così da far capire quanto il livello si abbassi senza i sestetti tricolori. «Tutti parlano di questo problema di un calendario affollato, tutti si lamentano, ma se non si fanno azioni forti è difficile che le cose cambino – aggiunge il numero uno di via Trener – Per un anno le squadre italiane non disputino le coppe europee. Poi voglio vedere se Cev e Fivb non si siederanno al tavolo con noi per cercare di trovare una soluzione». Che sarebbe anche abbastanza semplice. Con, ad esempio, la possibilità dei sestetti tricolori di entrare in corsa in coppe come la Cev o la Challenge saltando i primi turni. «Secondo me sarebbe un segnale forte, facendolo già magari nella stagione in arrivo – conclude Mosna – che farà capire quanto squadre di altissimo livello come quelle italiane facciano bene a tutto il movimento europeo».

Intanto in Lega si sta cercando la soluzione per una stagione 2017/2018 che si annuncia intasata. Ovvero, giocare subito, ad ottobre, Supercoppa Italiana (a proposito, la Diatec ci sarà e giocherà la semifinale contro Perugia, l'altra vedrà affrontarsi Modena e Lube Civitanova, pare si giocherà a Civitanova Marche) e Coppa Italia. Ovviamente, basandosi sui risultati della stagione precedente: con le prime quattro classificate che salterebbero il primo turno. Così da giocare poi solamente campionato e playoff, che potrebbero essere allungati con serie da 3 su 5 e, addirittura, 4 su 7 come nel basket. Un’ipotesi che la Lega sta valutando. (niba)

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