Brienza: «Peccato, gli episodi hanno deciso questa partita»

Brindisi. Al termine della partita persa nel finale dalla Dolomiti Energia al PalaPentassuglia di Brindisi, coach Brienza cerca di concentrarsi sugli aspetti da salvare della prestazione dei suoi....



Brindisi. Al termine della partita persa nel finale dalla Dolomiti Energia al PalaPentassuglia di Brindisi, coach Brienza cerca di concentrarsi sugli aspetti da salvare della prestazione dei suoi. Spesso è anche questo il compito dell’allenatore, che in una serata deludente per l’ambiente ha anche il dovere di analizzare la performance dei propri giocatori al netto degli episodi che l’hanno condizionata: «Abbiamo giocato una buona partita in generale, per larghi tratti tenuto testa ad una squadra che sta facendo benissimo e che fino a due settimane fa era in testa alla classifica. Per noi questo deve essere un punto di partenza importante – ha detto il tecnico brianzolo – Certo, di rimpianti e di recriminazioni ce ne sono tanti, ma abbiamo rivisto la squadra, lo spirito combattivo e la voglia di competere e questo era il primo obiettivo di questa trasferta. Peccato perché alla fine gli episodi hanno determinato l’esito della partita, tra errori, qualche mancato fischio e alcune grandi giocate dei nostri avversari».

All’interno della narrazione della partita deve infatti assolutamente rientrare anche la capacità dell’Happy Casa Brindisi di rimontare nel punteggio, seppur la condizione dei pugliesi non fosse ottimale alla vigila della partita. Coach Frank Vitucci, al termine della gara, ha sottolineato questo aspetto e non ha risparmiato i complimenti per l’ala originaria di Bressanone Raphael Gaspardo, che ha firmato la vittoria dei suoi con 15 punti in 18 minuti di gioco: «Una squadra non può essere in forma per 8 mesi durante la stagione. Questa sera nelle difficoltà siamo ritornati ad essere coriacei ed abbiamo avuto fame di vittoria – ha detto l’allenatore della squadra pugliese – Ad un certo punto si era complicata ma la mentalità offensiva del secondo tempo ci ha aiutato molto con Visconti e Gaspardo che hanno vestito gli abiti dei protagonisti. La partita è stata troppo fisica, non ho condiviso il metro arbitrale soprattutto sui contati sulla palla, ma era fondamentale vincere, anche perché Trento è un’ottima squadra». F.C.

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