TRENTO. Non può che dirsi soddisfatto coach Brienza al termine della partita. In particolare per il risultato, che ha premiato la squadra che ha trascorso la maggior parte del tempo in vantaggio, nonostante la forte sbandata che ha permesso a Cantù di recuperare nel punteggio a metà partita: «Siamo molto contenti per questa vittoria, arrivata dopo una partita non bella e con molti alti e bassi. Siamo stati bravi a rimanere lì negli ultimi minuti e fare quello che dovevamo fare a quel punto, alcuni stop difensivi e dei buoni canestri: è stata una partita complicata, solo chi non vive lo sport poteva pensare che Cantù sarebbe venuta qui a Trento pronta ad alzare bandiera bianca», ha spiegato coach Brienza al termine della partita.

Rispetto alle prestazioni dell’ultimo periodo, sorprende decisamente il fatto che la Dolomiti Energia abbia perso ampiamente la sfida a rimbalzo contro Cantù (41-27). Williams ne prende qualcuno in meno del solito, mentre Pecchia, a dispetto del fisico, arriva a raccattarne addirittura dodici: «A loro va dato tanto merito per impegno e volontà mostrata, noi non abbiamo avuto abbastanza attenzione e presenza nella lotta a rimbalzo, ne abbiamo concessi davvero troppi», ha aggiunto l’allenatore.

Tra le notizie positive in casa Aquila Basket, c’è sicuramente invece il rientro a sorpresa di Jeremy Morgan, apparentemente destinato ad assistere alla partita e protagonista invece di un recupero lampo. La sua prestazione offensiva non ha sicuramente impressionato ed il dito della mano infortunato, fasciato per l’occasione, potrebbe aver influito. In difesa la prestazione della guardia americana è stata però di ottimo livello: «Ci tengo a ringraziare Jeremy per la voglia dimostrata, non si è allenato per tutta la settimana e abbiamo deciso solo stamattina di farlo scendere in campo: ha chiuso la partita con zero punti, ma ha avuto un grande impatto specialmente nel finale», ha concluso coach Brienza.

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