Bridi, 10 chilometri di bronzo 

Nuoto in acque libere. La trentina si conferma sul podio in Coppa del Mondo sul lago Ohrid, in Macedonia, dopo la delusione dei Mondiali di Gwangju. Seconda l’altra azzurra Rachele Bruni, in testa alla classifica generale, successo alla brasiliana Ana Marcela Cunha



Trento. Arianna Bridi sale ancora sul podio podio nella settima tappa del circuito di Coppa del Mondo, nella 10 chilometri. Sul lago Ohrid, in Macedonia, la trentina chiude al terzo posto dietro l’altra azzurra Rachele Bruni, seconda, entrambe precedute dall’inossidabile brasiliana Ana Marcela Cunha che vince in 2h11’38”38. La ventisettenne verdeoro, due ori mondiali nella 5 e 25 chilometri a Gwangju ma solo quinta nella 10 chilometri, precede allo sprint proprio la Bruni che chiude in 2h11’39”94 davanti alla compagna Bridi, terza in 2h11’41”29.

Quarto podio in Coppa

Per Arianna, che è tesserata per il Centro Sportivo Esercito e la Rari Nantes Trento, si tratta del quarto podio nel circuito di Coppa del Mon do 2019, a due tappe dalla conclusione: la penultima gara è fissata il 7 settembre a Nantou in Taiwan e l’ultima a Chun’An, in Cina, il 29 settembre. Oltre al terzo posto in Macedonia, Arianna ha collezionato fino ad ora un primo posto nella 10 chilometri della sesta tappa di Coppa del Mondo a Lac Megantic (Canada), un secondo posto posto nella 10 chilometri della quarta tappa sul Lago Balaton (Ungheria) e un primo posto nella 10 chilometri della seconda tappa, alle isole Seychelles.

La vicecampionessa olimpica toscana, un argento in staffetta e un bronzo nella 10 chilometri in Corea, chiude col quinto podio in sette gare e la testa della classifica con 4450 punti a due prove dal termine. La brasiliana Ana Marcela Cunha sale al secondo posto con 3900 scavalcando proprio la trentina Bridi, ora terza con 3800 punti. Viaggia, nuota e corre veloce Rachele Bruni, lanciata verso la conquista della Coppa del Mondo, ma la trentina Arianna Bridi si conferma comunque sul podio dopo il passaggio a vuoto dei Mondiali, con la mancata conquista della carta olimpica. Le chance per riconquistare un “posto al sole” ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 non le mancheranno.

La gara femminile

La gara ha visto la cinque volte iridata Cunha alzare il ritmo nei primi giri; poi da metà gara è cresciuta la Bridi, che ha preso la testa. Negli ultimi 600 metri le due azzurre allenate da Fabrizio Antonelli si sono aspettate provando a beffare la Cunha. All’ultima boa sono uscite tutte e tre affiancate ma la Bridi ha nuotato verso la compagna, mentre la brasiliana Cunha ne ha approfittato per mettersi avanti e chiudere davanti a tutte. La Bruni arriva in scia mentre la Bridi è stata brava a precedere allo sprint l’ungherese Olasz.

La gara maschile

Tra i maschi invece vince il russo Abrozimov in 2h00’21”8, davanti al francese campione del mondo della 25 chilometri a Gwangju Reymond (2h00’21”9). Terzo posto incoraggiante per Matteo Furlan, reduce da una stagione difficile, al primo podio stagionale in 2h00’23”3.















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