Arrampicata

Boulder, argento per l'altoatesino Piccolruaz

Positivo il bilancio degli europei giovanili di Arco, che hanno chiuso Rock Master



ARCO. Poco azzurro sul podio dei campionati europei giovanili di boulder che si sono disputati nel fine settimana ad Arco. I funamboli dell'arrampicata a “mani libere”, senza l'ausilio di corde e moschettoni, hanno dato spettacolo nello stadio del Rock Master, mettendo la parola fine ad un festival che va in archivio con il segno positivo: una bella iniezione di fiducia in vista dell'appuntamento con il Mondiale giovanile dell'anno prossimo. Sono solamente due gli atleti italiani che hanno guadagnato il podio nelle sei prove, fra uomini e donne, disputate ieri: Annalisa De Marco e Michael Piccolruaz, entrambi in gara fra gli junior (classi 1995 e 1996). I due italiani hanno portato via medaglie del medesimo metallo, un argento che vuol dire anche il titolo di vicecampione europeo.
Per l'azzurra la finalissima è stata un autentico crescendo dal quinto posto delle qualificazioni fino quasi alla vetta. L'altoatesino Piccolruaz, invece, ha dovuto scalare di una posizione rispetto al risultato conseguito sabato. Tutta colpa di un ultimo blocco a dir poco indigesto. Ad ogni modo la medaglia d'argento è la ciliegina sulla torta di una stagione ricca di soddisfazioni. Peccato che non potrà essere presente ai Mondiali arcensi dell'anno prossimo per raggiunti limiti di età. «È inutile nasconderlo, ci tenevo a vincere – ha spiegato l'altoatesino al termine della gara – ma l'ultimo blocco era davvero difficile e sapevo che avrei avuto i miei problemi visto che non era il mio stile. Peccato, comunque è stata una bella gara, sono contento e mi sono divertito. La prossima stagione punterò sulla Coppa del Mondo, quest'anno mi è andata bene perché sono riuscito ad entrare in una finale».

A strappargli la vittoria è stato il tedesco David Firnenburg. Nella gara femminile, invece, il successo è andato all'austriaca Jessica Pilz. Gli altri vincitori sono lo svizzero Baptiste Ometz e l'austriaca Franziska Sterrer nella Youth A (1998 – 1997) mentre nella Youth B (anni 2000 – 1999) doppietta slovena con Matic Kotar e Janja Garnbret. Invece, si erano già spente nelle qualificazioni le speranze della beniamina di casa, l'arcense Martina Zanetti che ha chiuso al quindicesimo posto.

[[(Video) Europei giovanili di Boulder, spettacolo ad Arco]]

Soddisfatto il patron Albino Marchi: «È andata persino meglio di quanto ci aspettassimo. I numeri sono stati superiori alle previsioni in ogni evento lungo i dieci giorni di festival, dal Rock Master ai campionati europei boulder. Doveva essere una sorta di avvicinamento al grande appuntamento dei Mondiali giovanili dell'anno prossimo e si è rivelata un'edizione coi fiocchi».

 













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