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Big air, Silvia Bertagna in gara per una medaglia nella notte  

PARK CITY (STATI UNITI). Silvia Bertagna ce l’ha fatta: nella notte (alle 3, quando il giornale era ovviamente già andato in stampa) ha partecipato alla finale del big air ai Mondiali di freestyle. L’...



PARK CITY (STATI UNITI). Silvia Bertagna ce l’ha fatta: nella notte (alle 3, quando il giornale era ovviamente già andato in stampa) ha partecipato alla finale del big air ai Mondiali di freestyle. L’azzurra della Val Gardena, che l’anno scorso vinse la Coppa del mondo di specialità, ha chiuso ottava nelle qualificazioni, centrando così la posizione necessaria che le ha consentito di tornare in pista al Canyons Village di Park City.

L’altoatesina, al via per terza, ha centrato subito il punteggio di 78.50, il più alto nella stagione che l’aveva vista impegnata in una gara ufficiale di big air soltanto a Cardrona e a Modena. Così ha chiuso al settimo posto la prima manche e nella seconda, nella quale non è riuscita a superarsi totalizzando 38 punti, è stata scavalcata soltanto dalla svizzera Mathilde Gremaud. Prima aveva assistito da spettatrice interessata alle prove delle rivali, tremando un po’ soltanto dopo quella di Johanne Killi, arrivata a 3.75 punti da lei.

A partecipare alla prima storica finale di big air ai Mondiali di freestyle, dove per la prima volta è stata introdotta la specialità, saranno così Anastasia Tatalina, Tess Ledeux, Sarah Höfflin, Mathilde Gremaud, Isabel Atkin, Julia Krass, Maggie Voisin e, appunto, Silvia Bertagna.

Nello skicross, eliminati ai ottavi di finale i trentini Letizia Fantelli (terza nella batteria vinta dalla svizzera Luedi davanti alla francese Berger Sabbatel) e Simone Deromedis (quarto nella batterai vinta dal francese Chappuis davanti all’austriaco Kappacher e al germanico Eckert. Le qualificazioni delle donne sono servite soltanto a comporre la griglia degli ottavi, perché erano iscritte alla gara solo in 27. Nelle qualificazioni maschili Simone Deromedis ha chiuso 31°, strappando il pass per gli ottavi: per il 18enne noneso, che non ha ancora esordito in Coppa del mondo, una grande soddisfazione.















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