TRENTO. Riccardo Bellotti conquista il suo diciassettesimo titolo e la Turchia diventa il suo talismano. Il tennista dell’Ata Battisti sta rapidamente salendo la china della classifica ed a questo ritmo, il sogno Wimbledon, può davvero diventare realtà. In finale, sui campi in veloce del Belconti Resort Hotel, nella regione turistica dell’Antalya, questa volta Bellotti ha trovato una sua vecchia conoscenza: Crepaldi già affrontato e sconfitto in serie l’anno passato, quando Crepaldi giocava nel CT Maglie.

Battuto allora e battuto ieri con un perentorio 6/1, 6/1. Un successo cominciato a inizio settimana come testa di serie numero due del torneo. La prima era il cinese Taipei Ti Chen, numero 199 al mondo, contro il fresco 319 di Bellotti. Il tennista dell’Ata Battisti ha subito eliminato in due incontri altrettanti turchi: Muhammet Haylaz sconfitto per 6/1, 6/3, quindi Efe Yurcatan battuto per 6/1, 6/2. L’avversario della semifinale era stato il diciannovenne francese Hugo Grenier, ottavo favorito del seeding e n. 785 al mondo che si sono però, rivelati dati statistici insufficienti per evitare la sconfitta.

Con questo successo, Bellotti si è accreditato per il suo primo Challenger che potrebbe giocare già la prossima settimana. Intanto a Trento il presidente Renzo Monegaglia, si gode la progressiva crescita del suo talento: «Questo slancio sarà importantissimo per i risultati del nostro campionato di serie A. Il livello raggiunto da Bellotti, ma anche la continuità di rendimento che ha trovato, non potranno che essere valori aggiunti per il nostro campionato». Vanno bene le soddisfazioni internazionali, ma alla fine quello che conta veramente è quello che si riesce a fare sul campo di casa, di fronte ai propri tifosi e di certo Riccardo Bellotti, tennista ritrovato, si sta preparando al meglio per far sognare anche i suoi tifosi che lo aspettano sui campi di via Fersina.