Atalanta, la finale ad Arco arriva dagli undici metri 

Beppe Viola: la prima semifinale. La formazione bergamasca passa in vantaggio ma viene raggiunta su rigore per l’1 a 1 che non si sblocca più. Nerazzurri più freddi dal dischetto


Nicolò Coletti


aRCO. n’ottima Atalanta doma solamente ai calci di rigore uno spento Parma e si guadagna l’opportunità di giocarsi la finale del Trofeo contro i rivali lombardi del Milan, vittoriosi sul Chievo Verona. Una vittoria meritata per gli uomini di mister Sesia che hanno messo in mostra importanti individualità e soprattutto un gioco spumeggiante e molto piacevole. I ducali invece sono riusciti in qualche occasione a rendersi pericolosi ma non hanno mai dato l’impressione di avere le idee chiare e soprattutto si sono fatti prendere spesso dalla frenesia.

La cronaca

Ad iniziare meglio la partita come anticipato è l’Atalanta che cerca di manovrare con criterio, mentre il Parma bada più alla sostanza: al 3’ i ducali ci provano con Stefancic, ma la conclusione del centroavanti è facile preda di Pisoni. Al 23’ si rende pericolosa l’Atalanta con Sidibe che di testa su cross dalla destra manca di poco il bersaglio. Al 25’ un preciso lancio di Cittadini mette Repa a tu per tu con Rinaldi, ma l’attaccante orobico perde l’attimo e viene chiuso dall’estremo in uscita. Al 29’ sfiora il vantaggio l’Atalanta con Repa che sul perfetto cross di Reda, manca l’impatto con la sfera a pochi passi dalla linea di porta. Al 39’ l’Atalanta passa meritatamente in vantaggio con Reda che sulla magistrale punizione di Panada di testa trafigge Rinaldi. Nella ripresa i ritmi calano vertiginosamente, anche se il Parma comincia timidamente ad imbastire qualche manovra più articolata. Al 18’ il ducale Trezza viene atterrato in area da Cittadini ed il direttore di gara concede la massima punizione: dal dischetto è glaciale Casarini che spiazza Pisoni e sigla rete del’1-1. L’Atalanta non ci sta e cerca di reagire: al 28’ ci prova il neoentrato Viviani ma la sua conclusione è troppo morbida e Rinaldi para senza difficoltà. Al 30’ Vorlicky semina il panico in area ducale ed arriva a tu per tu con Rinaldi, ma invece di tirare a rete tenta un inutile dribbling, incespica sulla sfera e consente alla difesa di recuperare. Al 32’ ha l’ultima chance il Parma con Trezza, che ruba palla a Derbali e prova la conclusione dal limite trovando la grande risposta di Pisoni.

L’esito della sfida è dunque affidato ai calci di rigore come previsto dal regolamento in caso di parità al termine degli ottanta minuti regolamentari.

I rigori

Dopo gli errori del bergamasco Panada e del ducale Casarini segnano Ruggeri, Vorlicky, Marcaletti e Sidibe per l’Atalanta ed Artistico, Farucci, Mallamo ed Annibale per il Parma. L’errore decisivo è del ducale Bocchialini che non risponde alla trasformazione di Viviani e si fa parare il rigore da Pisoni.













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