Arianna Bridi coglie l’argento A Taipei vince ancora la Cunha

Caldonazzo. Si è svolta nei giorni scorsi l'edizione 2019 di “Trofeo Canoagiovani – Meeting delle Regioni”, le finali giovanili di canoa e kayak che da dodici anni si svolgono presso il Lido di...



Caldonazzo. Si è svolta nei giorni scorsi l'edizione 2019 di “Trofeo Canoagiovani – Meeting delle Regioni”, le finali giovanili di canoa e kayak che da dodici anni si svolgono presso il Lido di Caldonazzo.

Da un punto di vista agonistico ad avere la meglio nel “Trofeo Canoagiovani”, ovvero la competizione per società sportive, sono stati il Gruppo Nautico Fiamme Gialle, che si è aggiudicato il primo gradino del podio, seguito dal Canoa San Giorgio ASD e dal Circolo Nautico Oristano ASD. Mentre il vincitore dell’ambito “Trofeo Valsugana”, ovvero la competizione tra le varie regioni italiane, è stato il Friuli Venezia Giulia, medaglia d’argento per il Lazio, terza la Toscana.

Quasi 900 i ragazzi tra gli 8 e i 14 anni si sono sfidati sulle acque del lago e hanno avuto l’occasione di conoscere tanti coetanei con cui condividono la passione per questo sport e anche di imparare qualcosa di nuovo sull’ambiente. Grande novità di quest’anno è stato infatti il “Villaggio dell’Educazione e della Sostenibilità Ambientale”: un punto di incontro dove stati affrontati diversi temi legati al mondo dei giovani e della filosofia “Green”. Primo fra tutti e filo conduttore dell’intera manifestazione, il tema della sostenibilità ambientale, legato in particolar modo alla riduzione del consumo e dell’utilizzo della plastica. Il tema è stato discusso dagli organizzatori dell’evento assieme al presidente di APT Valsugana Denis Pasqualin, che ha sottolineato l’impegno della destinazione Valsugana nello sviluppo del turismo sostenibile, evidenziato dal recente traguardo raggiunto: la Valsugana è infatti la prima destinazione a livello mondiale certificata secondo i criteri del Gsct, un’organizzazione nata per volere dell’Organizzazione mondiale per il turismo (UNWTO) con lo scopo di raggiungere i 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite. L’argomento è stato molto sentito dai giovani atleti, che in fase di iscrizione hanno ricevuto come gadget una borraccia di alluminio che avevano la possibilità di riempire grazie all'installazione di apposite fontanelle. Un’esperienza semplice ma che rappresenta un ottimo esempio di diffusione della cultura del riuso, evitando l’uso di plastica e la produzione di rifiuti.













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