Aquila pronta all’assalto del Bursa dell’ex Owens

Turchi imbattuti in campionato, Dolomiti Energia reduce da quattro sconfitte tra Coppa e Serie A. Molin: «Non guardiamoci indietro, difendiamo il fattore campo»


di Federico Fuiano


TRENTO. «Per battere il Tofas Bursa servirà il nostro miglior basket». Ha le idee chiare, Lele Molin, assistente allenatore della Dolomiti Energia che questa sera alle 20:45 affronta i turchi del Tofas Bursa nella terza giornata di Eurocup. L’Aquila torna al PalaTrento dopo aver giocato – e perso – lontano da casa le sue due ultime partite tra campionato ed Eurocup. Questo non è un fatto secondario visto che fino a questo momento nel girone la squadra di casa ha sempre vinto, come ricordato dallo stesso Molin. «Il nostro è un girone molto equilibrato, che fino ad ora ha visto vincere sempre le squadre in casa e questo lascia presupporre che chi non difenderà il proprio territorio alla fine avrà qualche difficoltà in più a superare la prima fase. Affrontiamo una squadra di livello europeo, che ha tanta esperienza e molto talento nei singoli. Vengono a Trento a controllare il ritmo: giocano una pallacanestro solida e molto consistente. Noi dobbiamo giocare con energia, con la mente libera e senza scorie dagli ultimi risultati. Ora non abbiamo tempo per guardarci indietro, dobbiamo guardare avanti e pensare alle partite che ci aspettano».

Molin ha poi analizzato la squadra avversaria, descrivendo nei minimi particolari il roster del Tofas Bursa, in cui figura anche l’ex bianconero Josh Owens. «Loro sono una squadra che ha che ha vinto tutte le partite in Turchia, giocando in quello che è il campionato più ricco in Europa – ha spiegato Molin – Hanno un nucleo di giocatori turchi, e non solo, che giocano da molto tempo insieme e hanno continuità con lo stesso allenatore. In particolare dovremo stare attenti al play Ermis e all’esterno Meija, che sono due veterani che hanno già giocato in Europa e sanno bene cosa significa andare a giocare in trasferta in Eurocup. Il loro reparto lunghi è ben strutturato e in questo senso un elemento importante è Kenny Kadji, che ha giocato anche a Sassari, Brindisi. Per loro è un punto di riferimento e lo cercano con continuità: in attacco sta facendo molto bene e sta segnando molti punti. Inoltre hanno Owens, che si fa notare per la sua efficacia, e Morgan, che lo scorso anno è stato il miglior giocatore in Germania. Per quanto riguarda gli esterni, possono contare anche sul giovane Arslan, che è la sorpresa della competizione: ha segnato solo da tre, è un grandissimo tiratore e dà un'altra dimensione ai suoi».

Infine il coach nativo di Venezia ha individuato le chiavi dell’incontro. «Dobbiamo giocare la nostra pallacanestro e farlo al massimo delle nostre possibilità. Dobbiamo mettere in campo una difesa aggressiva e cercare di sfruttare il nostro atletismo a tutto campo. In generale bisogna giocare con attenzione e cercare di limitare il numero delle palle perse. In campo europeo, dove si gioca una pallacanestro meno speculativa, dobbiamo cercare di sfruttare i nostri punti di forza e le nostre doti di atletismo – ha concluso Molin – Dobbiamo essere attivi difensivamente per poi andare in campo aperto».

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