Quattro gol nel secondo tempo 

All’Aquila Trento basta un quarto d’ora per battere Cavedine

Trento. Parte il Cavedine Lasino, poi arriva l'Aquila Trento e per gli ospiti sono dolori. Dopo un primo tempo senza reti, nella ripresa alla squadra di Walter Fugatti basta un quarto d'ora per...



Trento. Parte il Cavedine Lasino, poi arriva l'Aquila Trento e per gli ospiti sono dolori. Dopo un primo tempo senza reti, nella ripresa alla squadra di Walter Fugatti basta un quarto d'ora per rifilare quattro reti alla malcapitata formazione ospite.

E dire che il match si era messo subito bene per il team guidato dal grande ex Massimo Tamaini: al 3 ', infatti, Bortolotti, che dopo una splendida carriera da centravanti si ritrova ora - per emergenza - ad agire addirittura da difensore centrale, disegna una favolosa parabola su punizione che non dà scampo a Pelz. Chapeau!

L'Aquila reagisce, si fa vedere con Carbone Burlon e poi Travaglia dice “no” ancora a Carbone. I locali chiedono due rigori, senza esito e, all'intervallo, il Cavedine è ancora avanti.

Nella ripresa, però, in quindici minuti Valentini e compagni “ribaltano” la formazione della Valle dei Laghi. Carbone mette dentro un'incornata di Ale Casagrande respinta da Travaglia e, subito dopo, Valentini incorna in rete l'assist di Amico. Il Cavedine non c'è più e crolla sotto i colpi di Burlon: l'ex attaccante della Vipo Trento prima gira in rete, di testa, l'assist di Diagne e poi lascia partire un gran tiro dal limite dell'area che supera per la quarta volta Travaglia.

Il match, di fatto, termina qui: nel finale Carbone e Devigili provano a rendere addirittura tennistico il punteggio, ma Travaglia riesce a limitare il passivo. L'Aquila spinge forte, il Cavedine torna a casa senza punti. DL













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