le trentine con venete e friulane?

Adesso è ufficiale Mezzocorona ripescato Via al toto-girone

TRENTO. Adesso c'è anche l'ufficialità, arrivata in giornata dalla capitale: il Mezzocorona è stato ripescato in Serie D. Tutto come da copione anche se, per avere la certezza, c'è voluto qualche...


di Daniele Loss


TRENTO. Adesso c'è anche l'ufficialità, arrivata in giornata dalla capitale: il Mezzocorona è stato ripescato in Serie D. Tutto come da copione anche se, per avere la certezza, c'è voluto qualche giorno in più del previsto. Il “giallo” legato al punteggio attribuito alla società rotaliana (mancante di 6 punti, secondo i conti effettuati della dirigenza di via Santa Maria: le “voci” raccontano che qualcuno si sia dimenticato di conteggiare le ultime due stagioni dei gialloverdi in Lega Pro) è tutt'altro che risolto, ma ormai poco importa. Il “Mezzo” ritrova la serie D persa sul campo lo scorso maggio e va a far compagnia a Dro e Fersina nel massimo torneo dilettantistico italiano.

«Finalmente è tutto risolto – commenta tirando un sospiro di sollievo il vicepresidente rotaliano Danilo Tarter – e adesso possiamo dirlo: siamo nuovamente in D. Ripartiremo dai nostri giovani, quelli che qualche mese fa hanno conquistato lo scudetto Juniores, e l'obiettivo è quello di ricreare lo spirito degli anni “d'oro”, quello che ci ha permesso di raggiungere traguardi impensabili per una realtà piccola come la nostra. La scorsa stagione? È già alle spalle, l'abbiamo dimenticata e adesso pensiamo solamente al futuro. Bodo, al quale abbiamo affidato il doppio ruolo di direttore sportivo e tecnico, ha iniziato benissimo il nuovo cammino dopo aver fatto cose incredibili in ambito giovanile. Totale fiducia in lui e nel nuovo progetto. Vogliamo tornare ad essere il Mezzocorona di una volta».

Adesso la società rotaliana, ma anche Dro e Fersina, dovranno attendere sino a sabato mattina per conoscere i nomi delle avversarie della prossima stagione. Impossibile fare previsioni legate alla composizione dei raggruppamenti (le variabili sono innumerevoli), ma qualche ragionamento lo si può ugualmente proporre. Le squadre venete iscritte al campionato di serie D sono 13, a cui vanno sommate 6 squadre friulane, tra cui la ripescata Triestina. Il girone del Nord Est, dunque, sembra più che completo, ma non è da escludere che un paio di queste formazioni vengano spostate nel girone con emiliane e toscane (le indiziate sono più o meno le stesse ogni anno, ovvero Este, San Paolo Padova e Clodiense) per far posto alle tre trentine che andrebbero dunque a comporre un raggruppamento a venti. Questo permetterebbe alla Lnd d'inserire le sei squadre sarde all'interno del girone lombardo, per facilitare gli spostamenti aerei delle squadre provenienti dall'isola che potrebbero appoggiarsi su più scali all'interno della stessa regione.

Al momento questa sembrerebbe l'ipotesi più probabile e, dunque, Dro, Mezzocorona e Fersina viaggerebbero a Nord Est in un girone “tostissimo” con alcune “corazzate” (il Marano Vicentino di Clementi, Conci e Timpone su tutte) e tante neopromosse che però hanno ben operato sul mercato. Come detto per far tornare i conti (ragionando su di un girone a 20 squadre) la Lnd dovrebbe sacrificare due formazioni: potrebbe toccare alle padovane, ma non è escluso che lo spostamento in altro girone riguardi le due compagini veronesi, ovvero la Sambonifacese e il Legnago. Per ora sono solamente ipotesi: sabato arriverà la risposta definitiva. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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